ambulanza_notteSarebbe da ricondurre ad un braciere utilizzato per riscaldare gli ambienti di un’abitazione ubicata in Via Simonazzi a Castelnovo Monti l’intossicazione di una donna 49enne cingalese e del figlio di 5 anni che questa notte sono stati soccorsi dai sanitari del 118 a seguito dell’intossicazione da monossido di carbonio. A stabilirlo i Carabinieri della Stazione di Castelnovo Monti che poco dopo le 2,00 odierne attivati dai sanitari inviati dal 118, sono intervenuti unitamente ai Vigili del Fuoco di Castelnovo Monti presso un’abitazione dove si sono verificati i fatti. Secondo una prima ricostruzione, ancora all’esatto vaglio dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco, l’intossicazione sarebbe da ricondurre alla combustione di carbone di un piccolo braciere posizionato per riscaldare gli ambienti dell’abitazione. E’ stato il malore del figlio a mettere in allarme la mamma che a quindi lanciato l’allarme al 118 con i sanitari che hanno condotto i presenti presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castelnovo Monti per poi essere trasferiti a quello di Fidenza per il trattamento in camera iperbarica in quanto riscontrati affetti da intossicazione di monossido di carbonio. Le condizioni di salute degli intossicati non sono comunque gravi.