testa_a_testaContinua al Boiardo di Scandiano il teatro d’autore in una stagione, quella 2013-2014 che ha visto la nuova gestione a cura di ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione e che propone appuntamenti eterogenei in grado di rispondere al meglio alle diverse esigenze del territorio: dalla danza alla prosa più classica, dal teatro di narrazione al teatro ragazzi per le scuole.

Ecco allora martedì 25 febbraio alle ore 21 viene proposto lo spettacolo dal titolo “Il poeta e Mary” di e con Stefano Benni e con Brena Lodigiani e musiche dal vivo di Danilo Rossi alla viola e Stefano Nanni alle tastiere, produzione Promomusic.

Il poeta e Mary non è un melologo tradizionale, è un atto unico comico-musicale dove due attori e due musicisti recitano, cantano, suonano, ballano in un ironico e scatenato scambio di ruoli e di invenzioni.

E’ una riflessione sulla poesia e sul rapporto con la natura e le sue forze più armoniose e oscure, ed è anche una paradossale storia di amicizia, o di amore, di fantasmi e di animali parlanti.

Il poeta Jack è un po’ trombone e presuntuoso, ha perso il suo talento e non riesce più a scrivere. Riceve la visita di una misteriosa creatura, una merla di nome Mary che canta, danza e inizia a provocarlo e prenderlo in giro. Forse è la voce della natura armoniosa, forse una dolce messaggera di morte. I due si beccano, litigano, discutono dell’arte, del destino e della crudeltà degli uomini verso gli animali, tutto al ritmo di musica, dalla lirica al rap, dal vaudeville al brano classico. Li accompagnano due musicisti, un merlo violista e un pettirosso tastierista, che commentano tutta la vicenda. Alla fine la merla decide di volare in cerca dell’amore e lascia il poeta solo. Ma tornerà per convincerlo che amare, sognare e volare è bello, anche se rischioso. Anche il poeta metterà le ali, non si sa se verso la fine della vita o qualche misteriosa felicità.

Il poeta è Stefano Benni, qui più che mai imprevedibile, che oltre a recitare si diverte a cantare e tener testa nelle danze alla scatenata merla.

La merla è Brenda Lodigiani, conosciuta in televisione, ma alla sua prima importante esperienza teatrale, ballerina, cantante, ma stavolta anche attrice comica e seducente.

Danilo Rossi, prima viola della Scala, è un merlo romagnolo e piacione che dedica serenate a Mary. Stefano Nanni, mago delle tastiere, diventa cornacchione e pettirosso, inventando canzoni ironiche e serissime digressioni musicali.

 

Stefano Benni

Benni è scrittore, giornalista, sceneggiatore, poeta, drammaturgo e umorista, uomo di cultura a tutto tondo. E’ autore di indimenticabili romanzi e antologie di racconti di successo, tra i quali Bar Sport, Elianto, Terra!, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita, Spiriti, Il bar sotto il mare e Pane e tempesta. Ha collaborato con i settimanali L’Espresso e Panorama, con i satirici Cuore e Tango, i mensili Il Mago (dove esordì e dove pubblicò a puntate parte di Bar Sport) e Linus , i quotidiani La Repubblica e il Manifesto.

Autore televisivo, fu “battutista” di Beppe Grillo; agli esordi sua la celebre gag del teorema “Pietro Longo=P2” per la quale L’Umanità, l’organo del PSDI, chiese senza successo alla commissione parlamentare di vigilanza RAI la rimozione di Grillo dalla RAI TV. Nel 1989 con Umberto Angelucci diresse il film Musica per vecchi aninali, tratto dal suo romanzo Comici spaventati guerrieri e interpretato da Dario Fo, Paolo Rossi e Viola Simoncioni, ma già due anni prima era stato sceneggiatore di un altro film, Topo Galileo di Francesco Laudadio, interpretato dall’amico Beppe Grillo e musicato da Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani. I suoi romanzi e racconti contengono, non solo tramite la costruzione di mondi e situazioni immaginarie, una forte satira della società italiana degli ultimi decenni. Il suo stile di scrittura fa ampio uso di giochi di parole, neologismi e parodie di altri stili letterari. Benni è da sempre grande amico dello scrittore francese Daniel Pennac. Fu proprio Benni infatti a convincere la casa editrice Feltrinelli a tradurre i primi libri di Pennac in italiano. Da allora ciascuno dei due autori è solito presentare i libri dell’altro quando questi vengono presentati nei rispettivi Paesi. L’opera Grazie! di Pennac è dedicata a Benni. Nell’ottobre 2009 è salito sul palco con il cantautore australiano Nick Cave, in occasione di un concerto al Teatro dal Verme di Milano, per un reading in italiano di alcuni spezzoni del libro di Cave La Morte di Bunny Munro. È soprannominato “Lupo”, nome che gli deriva dalla sua infanzia trascorsa nella campagna di Monzuno (BO). Il nome ricompare più volte nell’opera di Benni per identificare un legame autobiografico tra un personaggio e l’autore, come il professor “Stephen Lupus” di Stranalandia, o “Lupetto”, protagonista di Saltatempo.

 

Il costo del biglietto intero è di Euro 18, ridotto Euro 16 per le persone fino a 29 anni e oltre i 60 e per gli abbonati alla rassegna cinema d’essai, i soci Coop e i soci cooperativa Azzurra.

 

Per informazioni: Cinema Teatro Boiardo tel: 0522/854355 – cinemateatroboiardo@emiliaromagnateatro.com; Comune di Scandiano – Ufficio Cultura tel: 0522/764258 – mail e.mezzetti@comune.scandiano.re.it