coop-carabinieriSi muovono con propri mezzi attraversando varie province, entrano nei supermercati riempiendo i carrelli spesa con generi alimentari, cosmetici e super alcolici per poi uscire dalle casse non attive con i complici che distraggono le altre cassiere. Questo l’identikit dei predatori dei supermercati Coop che si aggirano in tutto il nord Italia in squadre ben organizzate saccheggiando gli scaffali dei supermercati con cadenza pressoché quotidiana. Lo scorso pomeriggio però una batteria di questi malviventi è incappata nei carabinieri di Correggio che hanno arrestato un componente della banda, recuperando e restituendo al supermercato derubato oltre 700 euro di refurtiva. Con l’accusa di furto aggravato continuato in concorso i Carabinieri della Stazione di Correggio hanno arrestato il cittadino romeno N.R.F. 22enne in Italia senza fissa dimora, ristretto a disposizione della Procura reggiana titolare dell’inchiesta. L’origine dei fatti l’altro pomeriggio quando una pattuglia della Stazione di Correggio interveniva presso la Coop di Piazzale Finzi dove era stato fermato un ladro. Sul posto i Carabinieri correggesi prendevano in consegna il fermato, identificato nel sunnominato cittadino romeno. I Carabinieri appuravano che il giovane poco prima, unitamente ad atra persona dileguatasi ed ora attivamente ricercata anche dai Carabinieri, aveva riempito il carrello spesa con generi alimentari, bevande ed altro per poi oltrepassare il varco cassa chiuso e per questo privo di personale, senza pagare la merce. Al riguardo gli operanti ravvisando il presupposto della flagranza del reato di furto aggravato in concorso, procedevano all’arresto del giovane.

I Carabinieri correggesi stanno proseguendo nelle indagini per comprendere se l’odierno arrestato appartenga a una delle famigerate battere dei predoni delle Coop. Al riguardo infatti negli ultimi giorni nei negozi della COOP della provincia di Reggio Emilia (Scandiano, Rubiera, Novellara, San Martino in Rio e Rio Saliceto) si sono verificati episodi analoghi dove ignoti una volta riempito il carrello si appropriavano di generi alimentari oltrepassando la barriera di ingresso o la barriera casse sprovviste di personale. Sono al vaglio i filmati che riprendo le singole azioni delittuose: ecco perché la posizione dell’odierno indagato potrebbe presto aggravarsi.