carabinieri-manetteSarà con ogni probabilità l’effetto crisi fatto sta che un artigiano, da qualche mese “disoccupato”, si è dedicato all’illecita attività degli stupefacenti finendo in manette. Con l’accusa di detenzione ai fii di spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Castelnovo Monti hanno arrestato un artigiano 45enne di Toano ristretto al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. A lui i Carabinieri hanno sequestrato mezzo etto di hascisc ed alcuni grammi di cocaina unitamente a circa 300 euro ritenuti provento dell’illecita attività visto che l’uomo non lavorando non percepiva redditi. L’indagine dei Carabinieri di Castelnovo Monti parte dall’attenta ma discreta attività di monitoraggio di alcuni giovani consumatori del paese che portano i militari ad attenzionare l’artigiano. L’altra mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo di Castelnovo Monti, forti delle risultanze investigative, si recavano presso l’abitazione dell’uomo dando corso ad una perquisizione domiciliare che dava esito positivo. Nel garage i militari rinvenivano mezzo etto di hascisc mentre nel portafoglio dell’uomo alcuni grammi di cocaina e 300 euro in contanti ritenuti provento dello spaccio. Alla luce di quanto accertato l’artigiano veniva arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo nella giornata odierna comparirà davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere dell’accusa a lui contestata.