Il prossimo 28 aprile, a Bologna, nell’ambito della Giornata Mondiale vittime del Lavoro, Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia Romagna, in Piazza Nettuno, dalle ore 14.30 alle 17.30, organizzano la manifestazione “Una regione senza amianto”.
La manifestazione si pone l’obiettivo di denunciare la gravità della situazione e promuovere interventi urgenti per risolvere definitivamente il problema amianto.
Anche nella nostra regione ogni anno sono centinaia i lavoratori morti per incidenti sul lavoro ed in particolare, solo nel 2013, i morti a causa dell’amianto sono stati 152.
Cgil Cisl Uil Emilia Romagna, unitamente alle associazioni delle vittime dell’amianto, chiedono che si agisca immediatamente per risolvere questo problema che è causa nella nostra regione e nell’intero paese di una vera e propria strage.
Per questi motivi, le organizzazioni sindacali, insieme alle associazioni delle vittime dell’amianto, chiedono a Governo, Regione, Amministrazioni comunali e INAIL, oltre all’immediato sblocco del Piano Nazionale Amianto, la sorveglianza e cura sanitaria dei cittadini ex-esposti ed esposti, l’incremento degli Ambulatori Sanitari Amianto in tutti i capoluoghi di provincia, il monitoraggio per le opere di bonifica e smaltimento, la tutela della salute dei lavoratori addetti alle bonifiche e quella del danno biologico e previdenziale dei lavoratori ex esposti.
Inoltre è necessario che la Regione Emilia Romagna, le singole Amministrazioni comunali e le imprese siano impegnate in un’azione capillare e radicale utile a scongiurare una volta per tutte il rischio amianto dai nostri territori.
Non si può morire di lavoro: la prevenzione e la sicurezza devono essere priorità di tutti.
(Cgil Cisl Uil Emilia Romagna)