L’Assessorato alla Scuola del Comune di San Martino in Rio ha ritenuto opportuno, in questo periodo di inizio anno scolastico, mettere l’accento sul tema dell’educazione e, in particolare, condividere con tutta la cittadinanza l’impegno dei servizi e delle scuole locali in progetti educativi legati al tema del rispetto delle regole, fondamentale per una collettività che vuole crescere nel sostegno reciproco.
Proprio a questo scopo, una brochure informativa realizzata ad hoc dal titolo “C’era una volta la buona educazione. Educare alle regole”, è stata distribuita a tutti i cittadini in allegato al periodico comunale “L’Informatore”, con l’obiettivo di illustrare le finalità dei diversi progetti e di documentarne la realizzazione.

Tra i numerosi progetti, da segnalare “No al gioco d’azzardo – Arte e teatro contro le slot machine”, un insieme di laboratori creativi sulla legalità nel quale sono stati coinvolti gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Antonio Allegri”. Al termine del percorso, gli studenti hanno presentato uno spettacolo di restituzione ai genitori e realizzato la t-shirt “Io non slot” riportante un logo simbolo della lotta al gioco d’azzardo.

La pubblicazione “C’era una volta la buona educazione. Educare alle regole” è opera del gruppo di lavoro “Scuola Famiglia Società”, costituitosi nel 2011 per volontà dell’Assessorato alla Scuola con la finalità di mettere in dialogo le istituzioni che condividono la responsabilità  educativa nella realtà sammartinese. Il gruppo, coordinato dalla pedagogista dei servizi educativi, è composto dall’Assessore alla Scuola, dai rappresentanti degli insegnanti, dalla dirigente dell’Istituto Comprensivo, dal Centro per le Famiglie dell’Unione dei Comuni, dal rappresentante dell’Oratorio e dalla rappresentante della Commissione Pari Opportunità.

“Sono molto soddisfatta dei risultati raggiunti grazie all’impegno del gruppo – commenta Giulia Luppi, Assessore alla Scuola del Comune di San Martino in Rio – il quale si è dato degli obiettivi e li ha raggiunti favorendo così le relazioni, il dialogo, l’integrazione e la creazione di sinergie. Il tema delle regole è importante per lo sviluppo della coesione sociale e della cultura di San Martino – prosegue Giulia Luppi – Mi piace pensare a un “patto per l’educazione” che, aggregando diversi attori, costruisca progetti per una comunità educante di cui i nostri cittadini possano andare fieri”.