distributore-sex-toyQuando sono stati fermati dai carabinieri sono stati trovati in possesso di una ventina di scatole di preservativi, numerosi DVD porno e i più variegati sex toys che avevano appena rubato svuotando il distributore automatico di oggettistica da sexy shop. E’ andata male la trasferta delittuosa dei due focosi ladri maranellesi finiti in manette. Con l’accusa di furto aggravato i Carabinieir della Stazione di Vezzano sul Crostolo hanno arreasttao un 19enne e un 25enne di Maranello (Modena), ristretti al termine delle formalità di rito a disposizione delal Procura reggiana. L’origine dei fatti questa notte, poco dopo le 4,00, quando una pattuglia della Stazione dei Carabinieri di Vezano sul Crostolo, durante un servizio di controllo del territorio, nel transitare nei pressi di un centro commerciale del paese  notavano nell’area di parcheggio di un distributore di benzina con annesso autolavaggio la presenza di un’autovettura Ford Focus con le portiere aperte. Insospettiti per tale circostanza, anche alla luce della presenza di obiettivi sensibili nel recente passato oggetto di furto, i carabinieir si avvicinavano scorgendo al presenza di due ragazzi intenti ad armeggiare su alcuni distributori automatici di sex toys, DVD pornografici e di alimenti e bevande. I due ragazzi, uno dei quali aveva tra le mani alcuni DVD pornografici, alla vista dei carabinieri balzavano in macchina allontanandosi. I militari accertato che alcuni distributori automatici erano vuoti, inseguivano e fermavano i due ragazzi trovati in possesso di una ventina di scatole di preservativi, numerosi DVD dal contenuto pornografico e oggettistica varia da sexy shop (vibratori, stimolatori, creme, indumenti hard) che i due avevano appena rubato dai distribuori automatici suddetti. In loro disponibilità anche circa 150 gettoni per l’autolavaggio automatico. Alla luce di quanto accertato i due venivano condotti in caserma dove, alla luce delaflagranza del  reato di furto, venivano dichiarati in arresto  e ristretti a disposizione della Procura reggiana. La refurtiva, del valore di alcune migliaia di euro, veniva restituita ai derubati. Questa mattina i due ladri hard sono comparsi davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere del reato di furto agravato.