smartphoneVengono intimoriti con sguardi minacciosi poi avvicinati e privati degli smartphone che riescono a sottrarre ai ragazzi con destrezza. Talvolta, anche se le stesse vittime si accorgono del furto, per paura non denunciano riferendo a caso di un generico smarrimento. I carabinieri di Sant’Ilario d’Enza, che già qualche mese fa nella stessa linea del bus avevano arrestato due ragazzi per aver minacciato degli studenti sottraendo il cellulare, hanno al riguardo avviato le dovute indagini che proprio grazie ad alcuni “studenti detective” potrebbero presto portare alla dovuta svolta ponendo fine al fenomeno. Nelle more che le indagini al riguardo facciano piena luce, l’altro pomeriggio i Carabinieri della Stazione di sant’Ilario d’Enza grazie al “coraggio” della vittima e dei suoi giovani amici hanno fermato il responsabile del furto di un Samsung S4poi restituito al 14enne derubato. Con l’accusa di furto aggravato i gli uomini del Maresciallo Ernesto Zeoli hanno denunciato alla Procura reggiana un 20enne residente a Reggio Emilia. L’altro pomeriggio il ragazzo con alcuni suoi amici si trovava sull’autobus quando si accorgeva della presenza di un ragazzo che continuava a guardarlo insistentemente, con il fine di intimorirlo. L’adolescente faceva finta di niente cercando di evitare lo sguardo ma a questo punto il ragazzo lo avvicinava cercando in più occasioni di aprire il finestrino, fingendo di non riuscire. Il 14enne che teneva lo smartphone tra le mani per paura gli venisse rubato lo metteva in tasca da dove il ladro, sedutosi accanto lo sfilava impossessandosene. Ottenuto il cellulare scendeva dall’autobus. La vittima con altri suoi amici scendevano alla fermata successiva e mentre alcuni  tornavano indietro per cercare di trovare il ladro altri andavano alla vicina caserma chiedendo l’aiuto dei carabinieri. I militari, grazie anche alle indicazioni degli inseguitori che nel frattempo avevano individuato il ladro all’interno del negozio lo raggiungevano fermandolo. Identificato in un 21enne residente a Reggio Emilia veniva trovato in possesso dello smartphone rubato che quindi veniva restituito al 14enne. Il 20enne condotto in caserma veniva quindi denunciato per furto aggravato.  Al vaglio dei Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza eventuali responsabilità dell’indagato per altri analoghi episodi verificatisi nelle scorse settimana sempre a bordo di mezzi pubblici della stessa linea.