ricetta-elettronicaLa ricetta elettronica, in sostituzione della ricetta rossa per le prescrizioni dei farmaci, è stata introdotta nella provincia di Reggio Emilia dal luglio 2014.

La ricetta elettronica, prevista dal Decreto Legislativo 179/2012 (Decreto Crescita), è obiettivo dell’agenda digitale del Governo insieme al Fascicolo Sanitario Elettronico.

Dal 1 marzo 2015 il suo utilizzo verrà esteso anche alle prescrizioni di visite specialistiche ed esami diagnostici. Obiettivo del progetto è quello di “dematerializzare” la ricetta rossa e sostituirla con un foglio bianco, che costituisce il promemoria della prescrizione.

Sul foglio bianco sono riportati con precisione dal proprio medico di famiglia i dati anagrafici, la fascia di reddito, eventuali esenzioni dal ticket e le prestazioni richieste.

Il medico di famiglia, per prescrivere farmaci o visite, compone una ricetta elettronica e non consegna più al cittadino la ricetta rossa, ma un promemoria bianco.

Quando il cittadino deve prenotare una visita o un esame, o ritirare un farmaco, consegna il promemoria così come faceva con la ricetta rossa. Gli operatori dell’Azienda sanitaria e i farmacisti recuperano sul computer la ricetta elettronica prescritta dal medico e possono prenotare visite ed esami o consegnare i farmaci necessari.

Al momento solamente i medici di medicina generale sono coinvolti nel progetto.

Successivamente saranno attivati anche gli specialisti ambulatoriali e ospedalieri nonché i pediatri di libera scelta e i medici di continuità assistenziale (ex Guardia medica).

Sarà necessaria la massima collaborazione del cittadino in particolare per:

·         controllare sempre che il promemoria consegnato dal medico contenga tutti i dati anagrafici corretti, la fascia di reddito ed eventuali esenzioni,

·         aggiornare, quando necessario, presso gli uffici SAUB la propria posizione rispetto a esenzioni e/o fasce di reddito.

Inoltre precisiamo che:

·         i cittadini residenti in provincia con scelta del medico di medicina generale in altre Aziende sanitarie della Regione devono dichiarare la fascia di reddito anche presso le anagrafi sanitarie dove hanno espresso la scelta del medico;

·         una ricetta elettronica, nella quale siano prescritte più prestazioni specialistiche, deve essere utilizzata prenotando esclusivamente all’interno delle strutture sanitarie di una sola provincia.

Non potranno essere accettate correzioni manuali del promemoria, in quanto farà fede il solo dato elettronico.

Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico presente in ogni Distretto.