polizia_40Alle ore 16:30 di ieri giungevano alla Sala Operativa 113 della Questura numerose chiamate da cittadini allarmati da  un’aggressione in atto in via Regina Elena ad opera di un uomo nei confronti di una donna. Raggiunto il luogo, nei pressi del parcheggio di un ristorante, la Polizia rintracciava l’uomo e la donna, che discutevano animatamente: ex coniugi trentacinquenni di origine marocchina.

La donna veniva riconosciuta dalla Polizia in quanto poche settimane prima aveva denunciato in Questura il marito per maltrattamenti e collocata presso una struttura protetta.

La vittima subiva infatti da tempo violenze domestiche, spesso alla presenza dei figli minori, e solo dopo numerose aggressioni fisiche e verbali si era determinata a denunciare il marito.

Alla Polizia la signora riferiva che, poco prima dell’arrivo degli operanti, si trovava a piedi da sola su via Regina Elena per recarsi a far spesa in un supermercato quando notava sopraggiungere in senso opposto l’auto del marito e percependo subito di essere stata notata iniziava a correre per trovare un riparo sicuro dalla furia dell’uomo.

Cercando si nascondersi in un parcheggio, in mezzo alle auto in sosta, ancora accovacciata lui la prendeva con forza tirandole i capelli ed alzandola dalle spalle, ingiuriandola e minacciando di toglierle i figli.

Nel frattempo continuava a strattonarla lungo la via, continuando a colpirla per riportarla sull’auto: in quel frangente è sopraggiunta la Polizia, allertata dai cittadini che transitavano lungo la via e notavano tutta la scena.

Gli operatori traevano quindi l’uomo in arresto per il reato lesioni aggravate, delle quali risponderà unitamente alle accuse di maltrattamenti in famiglia.