cc_bologna_carabinieriHa saputo che avevano spettegolato della moglie mettendo in giro voci diffamatorie. Per questo motivo un 37enne operaio calabrese armato di pistola, poi rivelatasi essere una scacciacani, si è presentato presso l’abitazione dei diretti interessati minacciando di sparargli. La moglie di una delle due vittime preoccupata per quanto stava accadendo ha lanciato l’allarme al 112. I carabinieri di San polo d’Enza subito intervenuti hanno individuato l’autore delle minacce, nel frattempo allontanatosi, che fermato dai carabinieri ammetteva le proprie responsabilità. La pistola, che aveva gettato durante la fuga è stata successivamente recuperata e sequestrata dai carabinieri. E’ risultata essere una pistola scacciacani cal. 380 K perfetta imitazione del corrispondente modello di pistola. Con l’accusa di minaccia aggravata i Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza, collaborati dai colleghi i forza alla Stazione di Castelnovo Monti hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Reggio Emilia un 37enne calabrese abitante a San polo d’Enza a cui i carabinieri hanno sequestrato la pistola risultata per l’appunto essere una scacciacani. Questo il quadro davanti al quale si sono trovati l’altra sera i carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza che sono intervenuti presso una privata abitazione del paese dove poco prima un uomo presentatosi con una pistola nella cintola dei pantaloni aveva minacciato di sparare il marito e un suo amico colpevoli di aver spettegolato sulla moglie. Sebbene i diretti interessati l’avessero rassicurato sul fatto di non aver parlato della consorte, che peraltro pare nemmeno conoscessero, l’uomo mostrava loro la pistola minacciandoli, per poi allontanarsi a bordo di un auto. Quindi l’allarme al 112 che faceva confluire sul posto i carabinieri di San Polo d’Enza che collaborati da una pattuglia di Castelnovo Monti rintracciavano l’uomo conducendolo incaserma. L’interessato, che ammetteva le proprie responsabilità, si dichiarava pentito e dimostrandosi collaborativo consegnava la pistola usata  rivelatasi una scacciacani. I Carabinieri lo denunciavano per minaccia aggravata.