parco_ruraleLa Commissione europea ha approvato formalmente il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 dell’Emilia-Romagna, dopo il via libera tecnico arrivato l’8 maggio. “Una notizia che aspettavamo, dopo essere stata la prima Regione italiana a ricevere la ‘comfort letter’ della Direzione agricoltura Ue – ha commentato l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca Simona Caselli – è  la conferma che il nostro Psr è tra i primi a partire in Italia e in Europa, insieme  a quelli di Paesi come  la  Germania, il Regno Unito e la  Spagna. Il riconoscimento del buon lavoro svolto dai Servizi della Regione per  la competitività, l’innovazione, la sostenibilità, lo sviluppo del territorio rurale emiliano-romagnolo.”

Il via libera, arrivato dopo l’approvazione del Quadro finanziario pluriennale della Ue, riguarda anche altri 23 Programmi, tra regionali e nazionali. Per quanto riguarda l’Italia hanno ricevuto l’ok  anche quelli della Provincia autonoma di Bolzano, delle Regioni Toscana e Veneto e della Rete rurale nazionale. A questo punto dei 118 Programmi di sviluppo rurale europei ne restano ancora da approvare 67, circa la metà  di quelli presentati.