terremoto_san_feliceQuattro milioni di euro di donazioni ed erogazioni liberali ricevute dai Comuni colpiti dal sisma del 2012 sono a disposizione per la ricostruzione al di fuori dei vincoli del Patto di stabilità nazionale.
La Giunta regionale, applicando le possibilità offerte dalla legge regionale che regola il Patto di stabilità a livello territoriale, ha sbloccato dallo stesso una tranche di fondi che provengono da donazioni effettuate da cittadini e imprese. Le disponibilità sono destinate a progetti di ricostruzione di opere pubbliche, già avviati o conclusi. La deroga consente quindi ai Comuni del cratere di beneficiare delle risorse ricevute e il cui utilizzo, altrimenti, sarebbe impedito da norme nazionali in materia di finanza pubblica.

“L’importo di questi 4 milioni copre oltre il 60% delle richieste effettuate dai Comuni – sottolineano gli assessori al Bilancio e alla Ricostruzione, Emma Petitti e Palma Costi -. C’è soddisfazione, anche perché per il riparto abbiamo operato d’accordo con il territorio, applicando i criteri concordati dall’Associazione dei Comuni dell’Emilia-Romagna”.

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