Manno-a-tutta-randaE’ un Manno tutto di corsa quello che si presenterà ai nastri di partenza del fine settimana. Domani (domenica 5 luglio) andrà infatti in pista la sesta edizione della “discesa goliardica delle mitiche carrette – spiega Iris Ruggi, portavoce della Pro loco – veicoli ‘artigianali’ senza motore”.

“Questa sera (sabato 4 luglio) sarà invece di scena un gustoso antipasto con la musica elettrizzante e coinvolgente della Ponch Band – prosegue Iris Ruggi – e con la cena in compagnia. Una serata di sicuro divertimento”.

C’è comunque grande attesa “per l’avvio della manifestazione domenicale – sottolinea la rappresentante della Pro loco di Manno – che prevede la partecipazione di oltre settanta piloti ed equipaggi e che si snoderà su un percorso di oltre tre chilometri e mezzo, uno fra i più lunghi d’Italia, il secondo in assoluto. Si scenderà da quota 910 a quota 580 di altitudine, con una pendenza massima del 12 per cento e media del 9 per cento. Il tracciato, la cui partenza sarà a Toano, in prossimità di Villa Righi, si snoderà lungo via Ghirardini attraversando il borgo medioevale di Manno per concludersi in località Agla, trecento metri prima di Roncolo. Sarà completamente monitorato da volontari della sicurezza. Ci aspettiamo, come ogni anno, un numeroso pubblico, dalla famiglie ai giovani, dai più piccoli agli anziani”.

Gli iscritti alla discesa “Manno a tutta randa”, “in cui si potranno ammirare anche e soprattutto bolidi originali, che punteranno non tanto sulla velocità quanto alla simpatia – continua Iris Ruggi – provengono sia dalla nostra montagna che da altre località emiliane e romagnole, ma non solo. Sono una decina le categorie e saranno premiati i primi tre classificati di ciascuna. Non mancherà tuttavia un trofeo ricordo per tutti”.

Conclude la portavoce della Pro loco: “In mattinata si terranno le prove libere, dalle 9 alle 12.30, e dopo la pausa pranzo, dalle 14.30, inizierà la competizione, che si articolerà in tre prove. Sarà suggestivo e piacevole vedere in azione queste carrette, in cui l’originalità sarà certamente la maggiore attrattiva. Abbiamo raggiunto l’obiettivo di occupare anche tanti nostri ragazzi nella costruzione del loro bolide durante il lungo inverno. Ed ora si raccolgono i frutti di tanto lavoro e impegno”.