L’impegno è quello di definire un piano operativo capace di sostenere la continuità della produzione, condizione necessaria per garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali.
E’ uno dei primi impegni assunti dal tavolo di crisi costituito oggi in Regione e chiamato a valutare la situazione di Open.co e Lavoranti in legno, aziende produttrici di serramenti in legno, con sedi a Castelvetro di Modena, S.Martino in Rio (Re) e Ferrara.
Nel verbale sottoscritto al termine dell’incontro, da Regione (rappresentata dal Sottosegretario alla Presidenza Andrea Rossi), da Legacoop Emilia-Romagna, dalle Aziende, dalle Parti sociali e dagli Enti locali, si è concordato di dedicare particolare impegno alla salvaguardia del portafoglio degli ordini delle aziende: su questo, è stato data assicurazione che gli stabilimenti riapriranno dopo la pausa estiva.
Per la definizione del piano volto a garantire la produzione negli stabilimenti, le parti hanno concordato di aprire un confronto.
Dal canto proprio, il Sottosegretario Rossi ha assunto l’impegno, per conto della Regione, di accompagnare la gestione della crisi utilizzando gli strumenti previsti dall’Accordo regionale del 2 aprile scorso che riguarda la filiera delle costruzioni (di cui il settore dei serramenti è parte importante), attraverso il concorso di interventi pubblici e privati per sostenere la rigenerazione urbana e il piano di risparmio energetico.
A ciò si accompagna, sempre da parte della Regione, un Piano di politiche attive del lavoro rivolto alla qualificazione dei lavoratori che operano nel settore.
“Certo quello di oggi è stato un primo momento importante di confronto – ha commentato il Sottosegretario Rossi – e di condivisione rispetto ad una situazione complessiva difficile, rispetto alla quale la filiera dell’edilizia soffre particolarmente. In questo caso stiamo parlando di 540 posti di lavoro, la cui tutela rappresenta un impegno chiaro”.
“Per quanto ci riguarda – ha concluso Andrea Rossi – anche in considerazione del fatto che come Regione abbiamo fatto del lavoro una priorità assoluta, faremo quanto possibile per affrontare con il massimo impegno anche questa situazione complessa”.