strage-bologna_2Anche la Provincia di Reggio Emilia, con il gonfalone e lo stesso presidente Giammaria Manghi, parteciperà domenica a Bologna alla commemorazione del 35esimo anniversario della strage del 2 agosto. Il programma, oltre a diverse iniziative collaterali, prevede  alle 8,30 nella Sala del Consiglio comunale a Palazzo d’Accursio l’incontro con l’Associazione dei familiari vittime della strage alla stazione di Bologna, le autorità ed i rappresentanti degli enti e delle associazioni aderenti alla manifestazione che, alle 9,15, vedrà la partenza del corteo da piazza Nettuno lungo via Indipendenza per raggiungere piazza Medaglie d’Oro, dove per le 10,10 sono previsti gli interventi del presidente dell’Associazione familiari vittime della strage, Paolo Bolognesi, del sindaco Virginio Merola e del presidente del Senato Pietro Grasso.

“Con la propria presenza, al fianco delle altre istituzioni, la Provincia di Reggio Emilia intende non solo confermare la volontà della nostra comunità di non dimenticare una delle più dolorose stragi compiute nel nostro Paese, ma anche sostenere i familiari delle vittime nella sacrosanta battaglia che da tempo conducono per ottenere una giustizia che è ancora da compiere e che, inevitabilmente, passa anche attraverso il raggiungimento di una completa verità storica e giudiziaria e il riconoscimento dei risarcimenti, finora soltanto promessi, alle famiglie – spiega il presidente Giammaria Manghi – Anche noi ci auguriamo pertanto che il Governo dia piena applicazione alla direttiva Renzi sulla desecretazione degli atti relativi alle stragi e che il Parlamento approvi rapidamente l’istituzione del reato di depistaggio, che ha ottenuto quasi un anno fa il via libera dalla Camera e che, finalmente, proprio in queste ore inizia a essere discusso anche in Senato: sono infatti ancora troppi i misteri d’Italia mai risolti per colpa di infedeli servitori delle istituzioni».