È stata una condanna senza appello quella che due studentesse musulmane, frequentanti la scuola d’italiano per stranieri di Casalgrande, hanno rivolto contro l’ISIS prima del Consiglio Comunale di venerdì 22 gennaio. Ricordando quanto scritto nel Corano (“Chiunque uccida un uomo […] sarà come se avesse ucciso l’umanità intera”) hanno chiarito che l’Islam non alcun rapporto col terrorismo, anzi è favorevole e lotta per la pace.

Questa breve ma significativa parentesi conferma gli sforzi che l’amministrazione comunale sta facendo per promuovere l’integrazione e per coinvolgere i cittadini stranieri sul territorio. Tra le altre ricordiamo l’appuntamento della settimana interculturale, che quest’anno si svolgerà il 19 e il 20 marzo, un corso di musica e canto in via di definizione e la già citata scuola d’italiano per stranieri.

Per il Sindaco Alberto Vaccari “l’accettazione delle altre culture, in un mondo sempre più globale, non può più essere messa in discussione. Bisogna fare tutto il possibile perché l’altro, il presunto diverso, possa integrarsi e arricchire il nostro tessuto sociale. Questo non significa perdere la propria identità e nemmeno accettare compromessi sui propri valori, ma di certo l’arroccamento deve lasciar spazio al dialogo, nella convinzione che anche noi abbiamo tutto da guadagnare”.