manette-polsiUn incontro chiarificatore, fissato alla prime luci dell’alba in una zona periferica di Scandiano, è stata la causa di un litigio tra due marocchini che in breve tempo è degenerata in una rissa. Attorno alle 04:00 di ieri, infatti, i Carabinieri della Tenenza di Scandiano sono intervenuti nei presso un capannone della periferia a seguito della segnalazione di un litigio tra diverse persone. Gli uomini dell’Arma hanno quindi accertato come due maghrebini, entrambi 30enni, dei quali uno residente a Scandiano e l’altro a Reggio Emilia, si fossero dati appuntamento per mettere in chiaro una questione di gelosia. Dalla discussione verbale al venire alle mani il passo è stato breve, tanto che i due, al termine della contesa, sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche dei sanitari del locale Pronto Soccorso. Alla diatriba ha preso parte anche una terza persona, anche lui di origini marocchine e clandestino il quale, disturbato nel sonno (l’uomo senza fissa dimora stava dormendo nel capannone) ha pensato bene di aggredire gli altri due connazionali, subendo a sua volta lesioni anche queste refertate dai medici dell’ospedale di Scandiano.

Ai Carabinieri di Scandiano, dopo aver rintracciato i tre uomini e sedato i loro animi, non è rimasto altro che accompagnarli in Caserma dove, dopo aver accertato i rispettivi ruoli e verificata la sussistenza del reato di rissa, hanno proceduto al loro arresto, mettendoli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggiana in attesa dell’udienza di convalida. Dei tre, il clandestino è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Tenenza di Scandiano mentre, per gli altri due, il P.M. ha disposto che venissero sottoposti agli arresti domiciliari presso i rispettivi domicili.