auto trafficoReggio Emilia aderisce al progetto europeo Resolve per la realizzazione di azioni finalizzate a migliorare la qualità urbana e lo scambio di buone pratiche tra le diverse realtà comunitarie. L’obiettivo è ridurre di almeno il 5% entro il 2020 le emissioni di anidride carbonica e di altri fattori inquinanti generate dalla mobilità legata al commercio al dettaglio. Il progetto rientra nel Programma Interreg Europe, cui Reggio Emilia aderisce in qualità di partner, e porterà sul territorio finanziamenti per un importo di circa 300 mila euro.
Reggio Emilia consolida così le relazioni comunitarie sul tema della mobilità sostenibile, e introduce progettualità fortemente innovative per lo sviluppo economico e l’internazionalizzazione dei soggetti economici del territorio. Le azioni contenute nel progetto europeo prevedono infatti la creazione o la revisione dei Piani urbani della Mobilità sostenibile (Sump) delle città coinvolte e lo sviluppo di un Piano di azione locale, in stretta collaborazione, anche in questo caso, con tutti gli attori coinvolti su questo tema. Il progetto è guidato dalla città olandese di Roermond e vede la partecipazione di Reggio Emilia, cui spetterà il ruolo di coordinamento della comunicazione e diffusione a livello europeo del progetto, e di altri sette partner europei: l’Università Erasmus di Rotterdam (Olanda), Grande Manchester/Area metropolitana di Manchester (Regno Unito), il Comune di Maribor (Slovenia), la contea di Kronoberg (Svezia), il comune di Almada (Portogallo), il comune di Varsavia (Polonia), e la regione Moravia-Slesia (Repubblica ceca).

OBIETTIVI – A Reggio Emilia il progetto si concentrerà sul centro storico, che costituisce la più importante area commerciale del territorio e il cui sviluppo costituisce una delle priorità dei prossimi anni. L’obiettivo è sviluppare politiche che migliorino la qualità urbana, riducendo la presenza eccessiva di auto da un tessuto urbano da preservare, focalizzandosi sugli aspetti legati all’accessibilità e l’intermodalità e liberando spazio urbano per cittadini, eventi ed attività commerciali. Il piano di azione si inserirà nell’ambito del Piano urbano di Mobilità sostenibile, che sarà messo a punto nel 2017, e contribuirà ad indirizzare le politiche regionali legate ai fondi comunitari nelle priorità delineate nel Programma operativo regionale – Fondo europeo di sviluppo regionale (Por Fesr).
Fondamentale nella realizzazione delle attività previste è il ruolo del gruppo di lavoro locale che riunirà tutti gli attori del territorio coinvolti dal tema del progetto. Le diverse azioni del progetto saranno quindi accompagnate da un processo di coinvolgimento e partecipazione di tutti gli stakeholders locali nella condivisione di obiettivi e strategie, che si espliciterà in incontri regolari tra questi ultimi e l’Amministrazione comunale, la partecipazione delle realtà coinvolte a tutte le attività e gli eventi di progetto a livello locale ed europeo e nella collaborazione alla realizzazione di un Piano di azione locale in cui confluiranno i risultati di tutto il percorso.

LE FASI DI ATTUAZIONE – Il progetto Resolve ha preso il via ufficialmente il 12 e 13 aprile 2016, in occasione del Kick Off meeting svoltosi a Roermond, alla presenza di tutti i partner coinvolti, durante il quale si è parlato degli aspetti principali del progetto e si impostato il lavoro dei prossimi cinque anni.
Nel mese di luglio sono iniziate le Peer Reviews, che costituiscono la prima attività concreta di progetto, sessioni in cui ogni città ospita esperti provenienti dalle altre realtà coinvolte, che li supportano nella valutazione dei singoli obiettivi e nell’identificazione delle pratiche più in linea per raggiungerli. Quest’attività durerà fino a gennaio 2017.
Il prossimo meeting di progetto è previsto nel mese di ottobre a Växjö (Svezia).