“La firma del protocollo per il controllo di comunità rappresenta un altro, significativo passo in avanti nell’impegno a favore della sicurezza e della legalità che da tempo vede impegnato il Comitato provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica su diversi fronti: risorse umane, tecnologie, strategie”.

“Questa forte collaborazione e questo importante lavoro di squadra tra tutte le istituzioni locali – che oggi si estende anche ai cittadini, chiamati ad avere parte attiva e regolata nella sicurezza partecipata – sono fondamentali per garantire risposte sempre migliori alla nostra comunità” – afferma Giammaria Manghi, Presidente della Provincia di Reggio Emilia.

“Ringrazio il Prefetto e il Sindaco di Reggio Emilia, le forze dell’ordine e il Capo della Polizia Fanco Gabrielli, e assicuro loro la massima collaborazione da parte della Provincia di Reggio Emilia. In particolare, nella nuova veste di “casa dei Comuni” che la riforma ha attribuito alle Province, il nostro impegno sarà quello di promuovere l’estendimento al maggior numero  possibile dei Comuni reggiani di questo importante accordo per il controllo di comunità. Una collaborazione fattiva e ben regolata tra polizie locali, carabinieri e cittadinanza, infatti, corrisponde in pieno alle necessità delle varie realtà della nostra provincia ed è in grado di produrre un valore aggiunto finora inedito e particolarmente rilevante per il contrasto alla criminalità e per il presidio del territorio.

Per dare compimento ed efficacia alle scelte compiute, e ribadite quest’oggi, è tuttavia indispensabile anche la decisa riaffermazione del principio della certezza della pena, uno dei principi cardine del nostro sistema penale e, più ancora, del nostro vivere civile. Senza di cui si rischia di vanificare il resto dell’importante lavoro sin qui svolto” conclude Manghi.