“La sessione annuale che approva il bilancio rappresenta sempre l’occasione per fare il punto sulla strada già percorsa insieme e riaffermare, allo stesso tempo, la validità dei contenuti programmatici sottoscritti dalla maggioranza. Con questo documento, che è il più importante strumento di pianificazione annuale dell’attività dell’ente, si pongono le principali basi della programmazione e vengono dettate,  all’inizio di ogni esercizio, le linee strategiche dell’azione di governo”.

Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Claudio Pistoni introduce il Bilancio previsionale 2017 del Comune di Sassuolo presentato ieri sera in Consiglio Comunale.

Circa 56.9 milioni di euro di entrate al netto di altre partite contabili, di cui 33,6 di carattere tributario, 1 milione derivante da contributi e trasferimenti correnti dello stato, della Regione e di altri Enti Pubblici, e circa 5,8 di entrate a carattere extratributario. Per quanto riguarda le entrate in conto capitale la cifra è di € 16,5 milioni: questi sono i macro numeri del bilancio di previsione 2017 che presentati ieri sera al Consiglio Comunale e che saranno in approvazione nella prossima seduta del Consiglio.

“Con il pagamento dei creditori privilegiati e dell’86% dei chirografari, coloro che hanno scelto di avere il 70% del dovuto, di SGP – prosegue il Sindaco –  per l’Amministrazione comunale si chiude un periodo di forte emergenza, tanto economica quanto di impegno da parte di tutti gli uffici: il salvataggio della Società non è certamente ultimato ma, di fronte a noi, si apre un periodo di maggiore tranquillità amministrativa pur con ancora, evidenti, problemi da affrontare. Problemi legati al tema delle riscossioni, anche a causa di un’evidente difficoltà organizzativa degli uffici, degli stessi apporti di capitale a Sassuolo Gestioni Patrimoniali, della carenza di organico tanto nella Società quanto nel Comune, di una disponibilità economica relativamente insufficiente per poter affrontare il tema delle manutenzioni straordinarie. Di contro siamo riusciti a portare a regime le manutenzioni ordinarie della città salvaguardando, al tempo stesso, la qualità e la quantità delle offerte dei servizi sociali in particolar modo relativamente ad anziani, minori, portatori d’handicap e scuole. Siamo impegnati, inoltre, nel reperimento di ulteriori fondi da destinare in investimenti nella città, alcuni dei quali si posso già vedere indicati nel Bilancio”.

Con il Dup, Documento Unico di Programmazione, si procede ad individuare sia i programmi da realizzare che i reali obbiettivi da cogliere. Il tutto, avendo sempre presente le reali esigenze dei cittadini ma anche il volume limitato di risorse disponibili.

“Il punto di riferimento di questa Amministrazione – chiarisce il Sindaco –  non può che essere la collettività locale, con le proprie necessità e le giuste aspettative di miglioramento. Tutto questo, proiettato in un orizzonte che è triennale. Questo documento, proprio perchè redatto in un modo che riteniamo sia moderno e di facile accesso, è sintomatico dello sforzo che stiamo sostenendo per stabilire un rapporto più diretto con i nostri interlocutori politici, istituzionali e sociali. Un confronto basato sulla chiarezza degli intenti e sulla reale comprensione delle linee guida a cui facciamo costante riferimento. Comunicare in modo semplice il risultato di questo impegno ci sembra il modo migliore per chiudere il cerchio e fornire uno strumento di conoscenza degli aspetti quantitativi e qualitativi dell’attività della nostra struttura. Il tutto, finalizzato a conseguire gli obiettivi che il mandato elettivo ha affidato alla responsabilità politica di questa Amministrazione.

Il nostro auspicio è di poter fornire a chi legge, attraverso l’insieme delle informazioni riportate nel principale documento di programmazione, un quadro attendibile sul contenuto dell’azione amministrativa che l’intera struttura comunale, nel suo insieme, si accinge ad intraprendere. E questo, affinché ciascuno possa valutare fin d’ora la rispondenza degli obiettivi strategici dell’Amministrazione con i reali bisogni della nostra collettività. Il programma amministrativo è quindi il metro con cui valutare il nostro operato.

Se il programma di mandato dell’Amministrazione – conclude il Sindaco di sassuolo Claudio Pistoni – rappresenta il vero punto di partenza, questo documento di pianificazione, suddiviso nelle componenti strategica e operativa, ne costituisce il naturale sviluppo.

Non bisogna però dimenticare che il quadro economico in cui opera la pubblica amministrazione, e con essa il mondo degli enti locali, è alquanto complesso e lo scenario finanziario non offre certo facili opportunità. Ma le disposizioni contenute in questo bilancio di previsione sono il frutto di scelte impegnative e coraggiose, decisioni che ribadiscono la volontà di attuare gli obbiettivi strategici, mantenendo così molto forte l’impegno che deriva dalle responsabilità a suo tempo ricevute”.