Torna a Reggio Emilia da marzo a giugno 2017, con la sua nona edizione, la rassegna “Città Mondo – Primavera senza razzismo”, con iniziative, momenti di formazione e dialoghi per promuovere ed evidenziare le sinergie e le azioni che il territorio porta avanti nel contesto del dialogo interculturale, della promozione dei diritti umani e della valorizzazione delle relazioni internazionali che rappresentano un patrimonio diffuso della nostra comunità.

Quattro mesi di iniziative nei diversi luoghi della città, promossi con le associazioni e i soggetti del territorio, per un calendario suddiviso per tipologia di intervento: i “giacimenti”, che rappresentano le iniziative di carattere culturale e sono un elemento di arricchimento per la città; gli “strumenti”, appuntamenti di formazione e approfondimento, e infine gli incontri.

“Il ricco programma di iniziative ed eventi di ‘Primavera senza razzismo’ – dice l’assessore alla Città internazionale Serena Foracchia – testimonia e mette in evidenza un lavoro quotidiano che vede l’Amministrazione in dialogo con diversi soggetti della città. Vogliamo restituire al nostro territorio le storie e le politiche che sono costantemente sviluppate da enti e associazioni e che possono offrire opportunità di scambio e dialogo sul versante culturale, educativo, sociale ed economico”.

‘Primavera senza razzismo’ prenderà il via domani, giovedì 16 marzo 2017, alle ore 17 all’Ostello della Ghiara, con l’inaugurazione dell’installazione di 12 tende con 24 immagini fotografiche ‘Scappare la guerra’, il reportage fotografico di Luigi Ottani realizzato sul confine greco-macedone insieme all’artista Roberta Biagiarelli. La mostra-installazione, che racconta l’esodo di persone in fuga dalla guerra e dalla povertà, sarà visitabile fino al 31 marzo: saranno organizzati incontri di approfondimento e visite rivolte alle scuole del territorio. Le immagini del reportage di Luigi Ottani e Roberta Biagiarelli accompagneranno  anche le attività di comunicazione del mese di marzo di ‘Primavera senza razzismo’.

Tra le iniziative rilevanti del mese di marzo ci sarà anche ‘Costruttori di Ponti 3. Protagonisti! Le nuove generazioni di italiani si raccontano’ che sarà ospitato il 30 marzo in Sala del Tricolore e il 31 marzo all’Istituto Cervi di Gattatico. Alla due giorni parteciperanno tanti giovani, studiosi, esperti, operatori ed istituzioni, nei diversi ambiti della scuola, del lavoro, della cultura, dei media, della cittadinanza e dello sport. L’obiettivo è fare emergere lo specifico apporto costruttivo delle nuove generazioni, la loro dimensione di “nativi interculturali” e di naturali “costruttori di ponti”. Questa iniziativa vuole rafforzare e rendere visibile la necessità di rilanciare – anche attraverso la campagna “l’Italia sono anch’io” e #italianisenza cittadinanza – l’importanza di approvare anche in Senato la riforma che garantirebbe diritti e doveri alle nuove generazioni di italiani.

A marzo il programma prevede diversi appuntamenti, tra cui i due incontri su ‘Identità e cittadinanza’, con il giuramento sulla Costituzione italiana e la consegna delle nuove cittadinanze in programma venerdì 24 e 31 marzo alle ore 9.30 nella solenne cornice della Sala del Tricolore. Nei mesi di aprile e giugno è prevista la consegna di ulteriori nuove cittadinanze.

Sabato 18 marzo, dalle ore 9.30 alle 17.30, nella sede di Mondinsieme (via Marzabotto 3), si tiene invece un incontro indirizzato alle associazioni giovanili su “Prevenzione e contrasto dei radicalismi per rafforzare il pensiero critico”: l’iniziativa fa parte del progetto europeo Liaise2, di cui il Comune di Reggio Emilia è partner. Sabato 25 marzo, invece, dalle ore 9 alle 17.30, alla biblioteca Panizzi (via Farini, 3), la Rete Diritto di Parole promuove l’incontro formativo ‘Emergenza, diritti, prassi. Formazione legislativa in materia di immigrazione’.

Tra gli incontri in programma a marzo, anche l’iniziativa ‘Laboratorio Fiabe d’altrove’, evento ad invito alla fondazione Mondinsieme, che prevede dialoghi in cui  persone di origine straniera condividono fiabe e racconti di altri paesi.
Le iniziative di Primavera senza Razzismo sono realizzate con: Abreer, Associazione accademia di Quartiere, Associazione Badegna, Associazione Buona Giornata, Associazione Foli Tama, Associazione GA3, Associazione Il Dialogo, Associazione Nigeriana di Reggio Emilia e provincia, Associazione Onlus Papa Giovanni XXIII, Associazione Senegalese di Reggio Emilia e provincia, Associazione Yakaar, Babelia & C. Progetti culturali, CEIS Centro di Solidarietà di Reggio Emilia, Centro Provinciale Istruzione Adulti Reggio Emilia Sud, Centro Teatrale MaMiMo, Città Migrante,  Comitato cittadini di via Roma, CONNGI, Coop. Ballarò – Student’s hostel Reggio Emilia, Coop. Sociale Dimora d’Abramo, Coop. Sociale l’Ovile, Coop. Sociale Madre Teresa, Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla – Ufficio Migrantes, Filef Reggio Emilia, Fondazione E35, Fondazione Mondinsieme, Istituto Cervi, Ministero dell’Istruzione, Università, Ricerca, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Officina Educativa, Passaparola Reggio Emilia, Penny Wirton Reggio Emilia, Sprar – Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, Teatro dell’Orsa, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Il programma completo di Città Mondo – Primavera senza razzismo sarà costantemente aggiornato su www.comune.re.it/intercultura

Il programma di Primavera senza Razzismo celebra la giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale che è una ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1966. Si osserva ogni anno il 21 marzo. La data è stata scelta in ricordo del massacro di Sharpeville del 1960, la giornata più sanguinosa dell’apartheid in Sudafrica: 300 poliziotti bianchi uccisero 69 manifestanti che protestavano contro l’Urban Areas Act che imponeva ai sudafricani neri di esibire uno speciale permesso se venivano fermati nelle aree riservate ai bianchi. Una speciale commissione d’inchiesta denunciò il comportamento della polizia, mentre l’operato del governo sudafricano venne ufficialmente condannato dall’Onu.