School Bonus, una nuova opportunità per le scuole e per le imprese, un modo per ringraziare la propria scuola o comunque un istituto che si considera meritevole. Come? Con un’erogazione in denaro le imprese potranno concorrere a conservare, migliorare e rinnovare gli Istituti scolastici del nostro Paese e godere di importanti benefici fiscali sotto forma di credito di imposta.

Lunedì 20 marzo lo School Bonus viene presentato da un seminario proposto da Lapam Confartigianato. Alle ore 18 presso la sede centrale Lapam, via Emilia Ovest, 775 a Modena, si parlerà di cos’è e come funziona lo School Bonus con Fabio Ferrarini, responsabile servizi Lapam, Massimo Benedetti, commercialista e consulente Lapam e Luigi Mari, consulente ufficio fiscale Lapam.

La legge sulla Buona Scuola (la 107 del 2015) prevede che i contribuenti – persone fisiche, enti non commerciali, soggetti titolari di reddito di impresa – possano effettuare un’erogazione liberale in denaro in favore delle scuole del sistema nazionale di istruzione (statali e paritarie). Al contribuente spetta un credito d’imposta pari al 65% per le erogazioni effettuate nel 2016 e 2017 e del 50% per quelle disposte nel 2018. L’importo massimo ammesso all’agevolazione fiscale è pari a 100 mila euro per ciascun periodo d’imposta. Il credito d’imposta è ripartito in tre quote annuali di pari importo. I contribuenti scelgono liberamente la scuola da beneficiare e quest’ultima riceverà il 90% dell’erogazione: poiché il restante 10 % confluirà in un fondo perequativo che sarà distribuito alle scuole che risultino destinatarie di erogazioni liberali in un ammontare inferiore alla media nazionale.