La responsabilità penale delle aziende e degli enti pubblici economici (società di capitali, fondazioni, associazioni) per i reati commessi da amministratori e dipendenti è una realtà del nostro ordinamento giudiziario da più di quindici anni. E’ infatti dal 2001, con il Decreto Legislativo n°231, che si è introdotta una autonoma e diretta responsabilità di enti ed aziende per le condotte illecite tenute da dirigenti o subalterni. Corruzione, reati societari, riciclaggio, reati ambientali ed in materia di sicurezza sul lavoro – qualora commessi a vantaggio dell’impresa – possono quindi portare a specifici provvedimenti sanzionatori a carico delle aziende o degli enti: sanzioni pecuniarie; sanzioni interdittive; l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, sussidi; la confisca di beni e attività.

Le sanzioni possono essere evitate qualora l’azienda dimostri di avere adottato ed attuato un modello organizzativo idoneo a prevenire la commissione di reati, ed abbia istituito un apposito organismo interno di vigilanza. Questi due strumenti di tutela comportano una severa rivisitazione dell’organizzazione e delle modalità di gestione dell’azienda, con conseguente necessità di ricorrere alla collaborazione di professionisti di estrazione diversa: avvocati penalisti e civilisti, dottori commercialisti, specialisti di organizzazione aziendale e di sistemi di controllo.

Per fare il punto della situazione sul principale strumento normativo esistente finalizzato alla repressione della criminalità di impresa, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e l’Ordine degli Avvocati di Modena, in collaborazione con Confindustria Modena e con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno organizzato per domani, giovedì 23 marzo a partire dalle ore 14,30 presso la Camera di Commercio, una giornata di studio ed approfondimento sull’evoluzione applicativa del Decreto Legislativo n°231/2001. I temi che verranno affrontati sono di particolare interesse e di grande attualità e riprenderanno, secondo un approccio concreto e con esemplificazioni pratiche, i punti nevralgici della normativa.

Il seminario avrà inizio con i saluti istituzionali del Comandante Regionale della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Giuseppe Gerli e con la relazione introduttiva di Giulio Garuti, Professore Ordinario di Diritto Processuale Penale, dal titolo “La Responsabilità amministrativa dell’ente tra previsioni normative e oscillazioni giurisprudenziali”. Seguiranno poi gli interventi del Colonnello Pasquale Russo, Comandante della Guardia di Finanza di Modena e di Pasquale Mazzei, Sostituto Procuratore della Repubblica di Modena. Successivamente sono previsti i contributi di Giorgio Tedeschi, membro del Consiglio di amministrazione di Angelo Po Grandi Cucine s.p.a. e di Roberta Cazzaniga, Responsabile legale di B.Braun Avitum Italy s.p.a, i quali esporranno le rispettive esperienze concrete per quanto riguarda l’adozione di specifici modelli organizzativi e l’istituzione di organismi interni di controllo in realtà imprenditoriali di grandi dimensioni. I lavori si concluderanno con l’intervento di Francesca D’Angelo, sul duplice ruolo dei Dottori Commercialisti come consulenti d’impresa e come soggetti preposti alla funzione di vigilanza.