E’ a Michael Göttsche Bebert, pubblicitario tra i più importanti in Italia, che sarà attribuito il Premio Emanuele Pirella 2017 “Comunicatore dell’anno”, riconoscimento ideato nell’ambito del convegno “La Nuova Comunicazione”, evento, giunto alla sua sesta edizione, organizzato dal Dipartimento di Comunicazione ed Economia di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dedicato alle nuove tendenze della comunicazione.

La giuria del Premio, composta da esperti nell’ambito della comunicazione di impresa e da docenti di livello nazionale e dell’Ateneo modenese e reggiano, tra cui Marco Lombardi, Vanni Codeluppi, Giovanna Galli, Maurizio Mercurio, si è espressa all’unanimità, indicando come <comunicatore dell’anno> Michael Göttsche Bebert, che nella sua attività professionale, si legge nelle motivazioni, “si è sempre prodigato per produrre una comunicazione pubblicitaria di elevata qualità strategica e creativa. Inoltre, ha voluto trasmettere alle giovani generazioni la sua passione per la professione e le sue molteplici esperienze mediante un’agenzia appositamente creata per questo scopo ”.

Il Premio è intitolato a ricordo di Emanuele Pirella, pubblicitario reggiano, tra i migliori creativi della storia della pubblicità italiana, inventore di campagne e pay-off entrate nella storia, tra cui il controverso “Chi mi ama mi segua” di una nota marca di jeans.

Il riconoscimento verrà ufficialmente consegnato nel pomeriggio di giovedì 23 marzo 2017 durante la manifestazione “La Nuova Comunicazione”, che si terrà presso la sede universitaria di Palazzo “G. Dossetti” (viale Allegri, 9) a Reggio Emilia.

Il convegno, che si avvale della Direzione scientifica del prof. Vanni Codeluppi, ha ricevuto il sostegno economico di F.A.R. – Studium Regiense Fondazione e il patrocinio di Assocom – Associazione nazionale delle Aziende di Comunicazione.

 

Michael Göttsche Bebert

Nato ad Amburgo, ha cominciato a lavorare in pubblicità nel 1963 come art director presso l’agenzia Young & Rubicam, prima nella sede di Francoforte e poi in quella di Milano. Qui nel 1972, insieme al copywriter Emanuele Pirella, ha aperto Italia, la prima agenzia guidata da creativi, poi diventata Italia/BBDO. I due hanno formato la coppia più celebre nella storia della pubblicità italiana e spesso le loro campagne hanno creato molto rumore nell’opinione pubblica, ottenendo anche molti premi e successi di mercato. Nel 1981 Göttsche ha dato vita insieme a Pirella alla Pirella – Göttsche, che nel 1985 è entrata nel network Lowe, il che gli ha consentito di lavorare anche con molte imprese importanti a livello internazionale. Nel gennaio 2001 Michele Göttsche ha fatto nascere una nuova agenzia: Goettsche. Si tratta di un innovativo laboratorio creativo e di un terreno di sperimentazione per giovani talenti.