Nel giro di un mese si è visto derubare due volte da ignoti ladri che, oltre a far man bassa di alcolici e contante, si sono “divertiti” anche a vandalizzare il bar danneggiando tv, impianto HI-FI, vetrate, telecamere ed espositori di alimenti gettati a terra. Nel primo blitz l’opera devastatrice dei ladri aveva causato all’esercente danni per diverse migliaia di euro. Le indagini dei carabinieri della stazione di Baiso a cui il barista ha formalizzato le relative denunce, grazie anche al sistema di videosorveglianza del bar, sono risaliti ai responsabili ora finiti nei guai. Si tratta di un 20enne modenese e dell’amico 22enne di Castellarano, entrambi incensurati, che sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia con l’accusa di concorso in furto aggravato e danneggiamento.

In occasione del primo colpo i malviventi prima di far razzia di bottiglie di alcolici e liquori hanno danneggiato le luci esterne, l’impianto HI-FI, la televisione, il registratore di cassa , tagliato cavi elettrici e gettato a terra espositori di caramelle e patatine. Tra refurtiva e vandalismi vari l’esercente ha lamentato un danno economico per circa 8.000 che ha dovuto integrare allorquando i malviventi, gli stessi stando alle risultanze dei carabinieri di Baiso, sono tornati dopo un mese infrangendo una vetrata e rubando il registratore di cassa, poi ritrovato dai carabinieri di Baiso vuoto nella zona artigianale del paese. Quest’ultimo colpo però veniva ripreso dal sistema di videosorveglianza del bar che immortalava il volto di uno dei due ladri e seppur di spalle, gli abiti indossati dal complice. Non si trattava di persone note ai carabinieri, non potevano esserlo essendo incensurati, per cui i carabinieri ritenendo potessero essere della zona hanno diramato la foto del volto di uno dei due ladri che veniva identificato in un 22enne di Castellarano. Investigando sulla stretta cerchia dell’amicizie di quest’ultimo i carabinieri risalivano al complice notato in compagnia del sospetto reggiano con gli stessi abiti che indossava al momento del furto. Gli approfondimenti investigativi sui due portavano ad acquisire incontrovertibili elementi di responsabilità degli stessi per entrambi i 2 furto al bar. I diretti interessati che in caserma si dichiaravano pentiti ammettendo ai carabinieri di Baiso le rispettive responsabilità si rendevano disponibili anche a risarcire il barista dei danni ricevuti dalla loro condotta delittuosa. Alla luce degli esiti investigativi i 2 giovani venivano denunciati alla Procura reggiana con le accuse di concorso in furto aggravato e danneggiamento.