Ha raggiunto quella che era stata la sua abitazione, recentemente venduta all’asta, e dopo aver forzato la porta d’ingresso si è introdotto all’interno incendiandola, dopo aver cosparso 25 litri di benzina. A seguito dell’incendio, domato dai vigili del fuoco di Reggio Emilia, l’abitazione ha riportato ingenti danni quantificati in varie decine di migliaia di euro.

Questa in sintesi la premessa del grave episodio, verificatosi questa notte nel centro abitato di Cadelbosco Sopra, culminato con l’arresto di un 62enne residente a Cadelbosco Sopra a cura dei carabinieri della locale stazione. L’uomo, con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio, al termine delle formalità di rito, è stato ristretto a disposizione della Procura reggiana. L’origine dei fatti poco dopo le 2,30 di questa notte quando una pattuglia dei carabinieri del nucleo radiomobile di Reggio Emilia interveniva presso il pronto soccorso dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia dove quei sanitari segnalavano la presenza di una persona che emanava forte odore di benzina e affermava di aver appiccato il fuoco alla sua ex abitazione. I militari accertavano che l’uomo, identificato in un 62enne di Cadelbosco Sopra, poco prima dopo aver acquistato della benzina, si era recato presso la sua ex abitazione della centralissima via Marconi di Cadelbosco di Sopra e dopo aver forzato la porta d’ingresso e  cosparso gli ambienti di benzina vi dava fuoco. A seguito dell’azione delittuosa aveva subito lievi ustioni al volto e respirato del fumo, motivo per il quale, in macchina, si era recato in ospedale. Nel frattempo una squadra dei vigili del fuoco dava corso alle operazioni di spegnimento delle fiamme che avevano danneggiato sia l’appartamento sito al primo piano che il garage ubicato al piano terra. Sul posto intervenivano anche i carabinieri della stazione di Cadelbosco Sopra, che avviavano le indagini ricostruendo i fatti ed acquisendo incontrovertibili elementi di responsabilità a carico del 62enne che, dopo essere stato dimesso dall’ospedale con una prognosi di 3 giorni, veniva condotto in caserma a Cadelbosco Sopra e arrestato dai carabinieri della locale stazione congiuntamente ai colleghi del nucleo radiomobile di Reggio Emilia con l’accusa di danneggiamento seguito da incendio. Le fiamme danneggiavano seriamente l’appartamento ubicato al primo piano, un garage e distruggevano mobili e arredi presenti all’interno per danni quantificati in varie decine di migliaia di euro in corso di quantificazione. Le motivazioni della condotta delittuosa dell’uomo sarebbero da ricondurre alla vendita della casa all’asta.