Dopo il tutto esaurito del 14 marzo al cinema Cristallo per la proiezione del film “Invisibili” di Oren Moverman con Richard Gere, sul mondo delle persone senza dimora, continua il percorso di sensibilizzazione ‘Diffondere Innovazione nel contrasto alla grave emarginazione adulta’, promosso dalla cooperativa La Quercia con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia, dell’Ausl di Reggio Emilia e di alcune realtà del privato sociale, grazie al contributo della Fondazione Manodori.

Completi anche gli 80 posti disponibili nella sala Burani di via Petrella per il seminario che si è tenuto il 26 aprile e che ha visto operatori di settore, responsabili dei servizi territoriali e amministratori confrontarsi sul tema molto attuale della Grave emarginazione adulta.

Ad introdurre i lavori è stato Lorenzo Sossan, presidente della cooperativa La Quercia,   che ha presentato alcuni dati del servizio a bassa soglia Drop In realizzato con il Sert, che nel 2016 ha accolto nella struttura diurna di via Bocconi 371 persone, di cui almeno un 30%  senza dimora, offrendo uno spazio di ascolto e dove poter soddisfare anche bisogni primari (mensa, docce, lavanderia) oltre a partecipare ad attività culturali ed espressive.

Nel corso dell’incontro è intervenuto il vice sindaco e assessore al Welfare Matteo Sassi, che ha voluto ringraziare gli operatori degli enti pubblici e del privato sociale che operano a favore delle persone che versano in condizione di marginalità, promuovendo “convivenza e inclusione sociale in un contesto politico nazionale e internazionale che vede costruire muri, approvare misure come il Daspo urbano che tendono ad espellere persone già socialmente deboli ancora più ai margini delle città, anziché difenderne i diritti fondamentali di cittadinanza”.

Ha poi preso la parola Gaddomaria Grassi, direttore del dipartimento di Salute mentale e Dipendenze patologiche dell’Ausl di Reggio Emilia, che ha sottolineato nel suo intervento il rapporto tra diritto alla cura e diritto alla casa.  La presentazione delle linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta, a cura di Alessandro Carta, vice presidente della Federazione italiana Organismi persone senza dimora (Fio.PSD) ha preceduto l’esperienza di Rimini presentata da un intervento di Gloria Lisi, vicesindaco del Comune di Rimini .

Nella seconda parte dell’iniziativa un interessante dialogo tra realtà locali su approcci e servizi per il contrasto alla grave marginalità che ha confermato l’esistenza di una buona rete di aiuto disponibile a rafforzare le proprie connessioni ed azioni, per far fronte ad una complessità crescente, con l’attenzione di porre sempre più al centro della presa in carico la persona e la comunità, non solo come portatrici di bisogni, ma di competenze e risorse.