Si svolgerà domani venerdì 12 maggio, al Centro internazionale Loris Malaguzzi (Viale Ramazzini 72/A – Reggio Emilia), il convegno “La modernità della medicina veterinaria pubblica”. Apriranno l’evento Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, Presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Grandinetti, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia, Simona Caselli, Assessore all’agricoltura, caccia e pesca Regione Emilia-Romagna, e Mauro Grossi, Direttore del Dipartimento di Sanità Pubblica, Azienda USL di Reggio Emilia.

Il convegno vede tra i relatori Don Luigi Ciotti, Fondatore del Gruppo Abele e dell’Associazione Libera, con un intervento che tratterà de “Il lavoro tra etica e dignità secondo l’enciclica Laudato si’ del Santo Padre Francesco”.

«C’è bisogno di un confronto che ci unisca tutti, di grande politica, che si mostra quando in momenti difficili si opera sulla base di grandi principi e pensando al bene comune; accantonare i compromessi, avere il coraggio della radicalità; combattere la corruzione a partire dalla propria, a partire dai propri comportamenti, dagli atteggiamenti; essere concreti con i propri impegni/doveri; superare l’ossessione del potere forte, ostacolo all’integrazione/flessibilità. Oggi è urgente trovare delle strade che diano la libertà e la dignità a tutti».

Le parole di Don Luigi Ciotti sono chiare: la responsabilità di ciò che avviene e ci circonda è di noi tutti ed è proprio da questa consapevolezza che il presente convegno parte.

“La modernità della medicina veterinaria pubblica”, che vedrà il prezioso intervento, tra gli altri, del fondatore dell’Associazione contro le mafie Libera, verterà su temi riguardanti la salute, la comunità e la moderna sanità pubblica veterinaria. Temi che investono quotidianamente la vita di ognuno di noi e di cui ciascuno ha il dovere di prendere coscienza. «Il benessere è dato dalla cultura, dal lavoro, dalla qualità dei servizi sociali, dal rispetto dell’ambiente e della terra, che è la nostra fonte di vita», afferma Don Ciotti, la cui battaglia a favore dell’imprescindibile unione fra libertà e responsabilità, benessere e comunità, democrazia e inclusione sociale, legalità ed educazione delle coscienze, qualità dei servizi e rispetto dell’ambiente, sarà al centro del presente convegno e strettamente unita alle questioni della salute collettiva. La conoscenza è la via maestra del cambiamento, conoscere per divenire tutti più responsabili