Il 18 luglio 2017, alle ore 21.00, presso il Teatro Diego Fabbri nella città di Forlì, l’attore statunitense John Malkovich, in occasione dell’Emilia Romagna Festival, presenterà in anteprima nazionale il suo ultimo progetto, narrando brani tratti da Report on the blind dello scrittore argentino Ernesto Sabato, accompagnato da Anastasya Terenkova al pianoforte e dall’orchestra de’ I Solisti Aquilani, sulle note del Concerto per pianoforte (1979) del compositore russo Alfred Šnitke. Prima della performance I Solisti Aquilani eseguiranno, con Lana Trotovsek al violino, il Concerto in la bemolle minore BWC 1041.  Dopo Forlì, lo spettacolo sarà replicato al Lubiana Festival, in Slovenia, il 20 luglio e il giorno seguente, il 21 luglio, al Mittlefest di Cividale del Friuli (Udine).

La voce di John Malkovich scaverà negli angoli bui della mente umana impersonando Fernando Vidal Olmos, il paranoico e alienato narratore del Report on The Blind, la digressione poetica incastonata al centro dell’opera Sopra Eroi e Tombe, dello scrittore argentino Ernesto Sabato. Le parole, insieme alla musica, sono state selezionate una ad una dallo stesso Malkovich per rappresentare al meglio, nella sonorità e nel significato, i deliri di un’anima straziata.

Secondo il personaggio e io narrante del testo, l’allucinato Fernando Vidal Olmos, Dio è un folle e la Setta dei Ciechi governa il mondo. Soltanto lui è riuscito a scoprirlo, temendo però una morte improvvisa o addirittura qualcosa di più tremendo. John Malkovich tratterà la propria voce quasi alla stregua di uno strumento musicale, sostenuto dall’andamento onirico e non narrativo del testo e dal Concerto per pianoforte (1979) di Alfred Šnitke, da lui stesso scelto, eseguito dall’orchestra de I Solisti Aquilani e, al pianoforte solo, da Anastasya Terenkova.

Il Rapporto sui Ciechi è un intero capitolo situato al centro del romanzo Sopra Eroi e Tombe (Sobre héroes y tumbas) di Ernesto Sabato, dotato di una tale autonomia poetica da essere stato, a volte, pubblicato separatamente. Il romanzo, pubblicato in spagnolo nel 1961 e in italiano nel 1965, è considerato una delle più grandi opere della letteratura argentina del XX secolo.

Considerato tra gli attori più abili nell’interpretazione di personaggi profondamente complessi e di spiccata intelligenza, John Malkovich è un artista che non ha bisogno di presentazione. Attore teatrale e cinematografico, regista, produttore nonchè stilista di moda, ha ottenuto in tutta la sua carriera 25 premi e 26 nomination, recitando in oltre 70 film. Il suo percorso artistico che prosegue da trent’anni, comprende film di ogni genere, dall’acclamato film “Le relazioni pericolose” (1988), ai thriller d’azione “Nel centro del mirino” (1993) e “Con Air” (1997), al film di Spike Jonze che lo vede protagonista a partire dal titolo “Essere John Malkovich” (1999). Si è dedicato anche al mondo della musica diventando un eccezionale suonatore di tuba e chitarra.

Alfred Šnitke, vissuto nei periodi più sferzanti del KGB, ha anch’egli dovuto imparare a convivere con la paranoia, l’ignoto e il controllo, al pari del protagonista della narrazione di Ernesto Sabato. I suoi concerti, dalle armonie dissonanti e dalle espressioni taglienti, ne risentono sensibilmente.

Anastasya Terenkova è invece una giovane pianista che unisce la padronanza francese allo spirito nativo russo con “la velocità e la passione di un pilota di Formula Uno” (Jonathan Levi, The New York Times). Talentuosa fin dall’infanzia, dopo la laurea al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi di Musia e Danza, ha suonato e ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo.

Direttore d’orchestra sarà il talentuoso Alvise Casellati, considerato uno dei talenti emergenti degli ultimi anni. Diplomato in violino al Conservatorio “C. Pollini” di Padova, sua città natale, è laureato in giurisprudenza all’Università di Padova, ha ottenuto un master alla Columbia University, facoltà di giurisprudenza, concentrandosi sul diritto d’autore, ed ha inoltre preso parte al corso di “Executive Management” all’Università di Harvard. Nonostante la sua vita sembrasse aver preso tutt’altra direzione, si avvicina alla direzione d’orchestra alla Musikhochschule di Vienna con Leopold Hager, e alla Julliard School of Music di New York, formandosi con il Maestro Piero Bellugi, del quale diverrà assistente alle master class di direzione d’orchestra a New York nel giugno 2010.

La performance, in lingua inglese con proiezioni del testo in italiano, si terrà in seguito al Concerto in la bemolle minore per violino, archi e continuo di Johann Sebastian Bach (BWV 1041), eseguito da I Solisti Aquilani, un’orchestra composta da strumentisti di fama internazionale, ognuno in grado di sostenere parti solistiche di alto livello, e da Lana Trotovsek al violino, definita “radiosa” dal Washington Post, nonché dotata di un “suono pulito, raffinato” e di un “impeccabile fraseggio musicale”.

L’evento è organizzato in collaborazione con il Ljubljana Festival e il Mittelfest 2017 di Cividale del Friuli.

Ingresso: Platea I e II settore € 39,00 – Platea III settore € 35,00 – Galleria € 23,00