E’ costato caro il dopo cena per un operaio abitante a Guastalla che oltre a tutta una serie di conseguenze a lui contestate per essersi schiantato al limite del coma etilico, si vedrà recapitare una maxi multa sino ad un massimo di oltre 10.000 euro! Se da una parte deve ringraziare la dea bendata per essere uscito pressoché indenne dal terribile schianto che, peraltro, l’ha visto centrare un palo di cemento, non può altrettanto fare con i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Boretto che a seguito degli accertamenti hanno ricondotto l’incidente alle condizioni del conducente come emerso dagli accertamenti a cui è stato sottoposto che hanno rivelato un tasso alcolico abbondantemente oltre i 2,5 g/l.

Con l’accusa di guida in stato d’ebbrezza i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Boretto hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un operaio 24enne abitante in paese. Secondo quanto accertato dai Carabinieri l’uomo l’altra notte alla guida di un utilitaria percorreva via Libertà del comune di Boretto quando durante la manovra di svolta in via Trieste perdeva il controllo dell’autovettura schiantandosi contro un palo di cemento. Le cause? Subito svelate a seguito degli accertamenti cui è stato sottoposto il giovane conducente che hanno rivelato un tasso alcolico pari a 2,56 g/l. Per lui denuncia per guida in stato d’ebbrezza, e ritiro della patente che potrebbe essergli revocata avendo causato incidente stradale con una tasso di oltre 1,5 g/l e sequestro dell’auto che gli verrà confiscata. Provvedimenti a cui seguirà la maxi multa penale che può arrivare ad un massimo di oltre 10.000 euro.