Nella mattinata di oggi la Polizia municipale di Reggio Emilia ha denunciato un 37enne che, dopo aver provocato un incidente nella notte tra sabato e domenica, ha rifiutato gli esami medico sanitari per rilevare la guida in stato d’ebbrezza.

L’auto dell’uomo, una Peugeot 206, era rimasta coinvolta in un incidente intorno alle 3.30 dello scorso 16 settembre. La vettura, uscita di strada in viale Timavo all’altezza di piazzale Fiume aveva abbattuto un semaforo e diversi paletti di ferro posti a protezione dei pedoni. Dopo l’urto, il conducente, nel tentativo di sfuggire ai controlli, aveva abbandonato l’auto e si era allontanato dal luogo del sinistro.

Tuttavia durante i rilievi, il proprietario della Peugeot, un trentasettenne reggiano residente in città, si era presentato sul luogo dell’incidente con una vistosa ferita alla tempia sinistra. L’uomo, soccorso dal personale del 118, aveva giustificato l’accaduto spiegando che, dopo aver bevuto, aveva affidato la guida a una donna conosciuta quella sera, donna che, secondo la testimonianza dell’uomo, si era dileguata subito dopo l’incidente. Alcune tracce ritrovate dagli agenti all’interno dell’abitacolo, come alcune ciocche di capelli, dello stesso colore e lunghezza di quelli del 37enne incastrate sulla guarnizione interna della portiera del conducente, facevano però pensare a una dinamica diversa. L’uomo, su cui gravava l’accusa di aver provocato l’incidente al volante della Peugeot, aveva rifiutato di eseguire gli accertamenti di legge per rilevare la presenza di alcol e stupefacenti nel sangue.

La Polizia municipale, ritenendo che il 37enne fosse il conducente del mezzo protagonista dell’incidente, lo ha denunciato per aver rifiutato gli esami sanitari e lo ha sanzionato per l’elevata velocità e per mancata revisione dell’auto.