«I sindaci dell’Unione esprimono soddisfazione per la decisione del Ministero della salute di accogliere la richiesta di deroga per il mantenimento del punto nascite dell’ospedale “Magati” presentata dalla Regione nei mesi scorsi.

Condividiamo anche le motivazioni espresse dal Ministero, il quale riconosce che il nostro punto nascite è sceso sotto i 500 parti annui solo una vota e di poco (490): cioè non un dato strutturale. Il Ministero pertanto non ha avuto un approccio meramente matematico, ma ha applicato il buon senso per un servizio importante per il nostro territorio, apprezzato anche da persone che vengono da fuori distretto e fuori provincia, come la stessa commissione ha riconosciuto nella relazione a sostegno della deroga concessa.

Ringraziamo anche la Regione Emilia-Romagna che aveva fatto la richiesta condividendo la nostra esigenza, e di altri amministratori, di mantenere questo e altri punti nascita; così come valutiamo molto positivamente gli investimenti già fatti e previsti dalla nostra Regione che qualificheranno ulteriormente il sistema sanitario reggiano. Auspichiamo che Regione e Ausl ottemperino ora a quanto il Ministero ha prescritto nel concedere la deroga.

Siamo dispiaciuti, come pubblici amministratori e come cittadini reggiani, per il fatto che non ha avuto analoga sorte la richiesta di deroga per l’ospedale di Castelnuovo Monti. Ribadiamo quanto già affermato nei mesi scorsi. Il futuro del sistema reggiano deve vedere la forte integrazione e sinergia tra i poli ospedialieri dell’Azienda Ausl Unificata. Senza campanilismi o “gare” tra territori ma attraverso virtuose collaborazioni che consentano di valorizzare al meglio anche gli ospedali del territorio, presìdi indispensabili per le nostre comunità. Non solo per i servizi che erogano ma anche per la qualità di vita complessiva. In forte sinergia con l’Arcispedale Santa Maria Nuova, individuando per ciascun ospedale delle specifiche competenza a servizio di tutto il sistema provinciale. Come abbiamo detto nei mesi scorsi, di questi temi occorre discutere e confrontarsi nel percorso, già iniziato, per la stesura del nuovo PAL».

 

(Giorgio Bedeschi, Sindaco di Viano – Emanuele Cavallaro, Sindaco di Rubiera – Fabrizio Corti, Sindaco di Baiso – Alessio Mammi, Sindaco di Scandiano – Alberto Vaccari, Sindaco di Casalgrande – Giorgio Zanni, Sindaco di Castellarano)