A pochi giorni dall’esordio casalingo di domenica 22 ottobre contro Aduna Padova, la Canovi Coperture Sassuolo ha ricevuto l’in bocca al lupo ufficiale della città di Sassuolo. Questa mattina, infatti, la squadra e tutto lo staff sono stati ricevuti in Comune dal Sindaco Claudio Pistoni e dall’Assessore Giulia Pigoni.

È stato un momento particolarmente voluto dalla nuova società neroverde, che, attraverso l’incontro con il Primo Cittadino, ha voluto sottolineare il legame forte con la cittadina del distretto ceramico e la volontà di riavvicinare tutti i sassolesi allo sport della pallavolo.

Primo a prendere a parola, il Sindaco Pistoni, che, dopo aver fatto gli onori di casa e gli in bocca al lupo di rito, ha ricordato il passato glorioso della pallavolo sassolese, che tra gli anni Settanta e Ottanta fu protagonista nei massimi campionanti, arrivando a vincere la Coppa Italia nella stagione 1980-1981.

Grande entusiasmo anche da parte dell’Assessore Pigoni: “E’ onore avere nel nostro Comune una squadra come la vostra, con giocatrici così importanti. L’avere dopo tanti anni una squadra femminile di così alto livello non può che essere uno stimolo positivo per le squadre giovanili: vi chiedo di essere per loro non sono un modello, ma un esempio positivo, sia nello sport che nella vita. Vi ringrazio davvero per quello che state portando in città”.

La parola è poi passata al Direttore Generale Carmelo Borruto: “Per prima cosa voglio ringraziare il Comune di Sassuolo, che ha accolto fin da subito positivamente il nostro progetto. Come abbiamo più volte detto, si tratta di un progetto a lungo termine, che ha come obiettivo quello di riportare a Sassuolo la grande pallavolo femminile, che in città manca ormai dal lontano 2009: è un obiettivo ambizioso, ma penso che le capacità ci siano. Le aspettative sono molto alte, ma faremo di tutto per non deluderle. Oltre che con la prima squadra, stiamo lavorando intensamente anche le squadre giovanili: vorremmo creare un settore giovanile dall’alto livello tecnico, con l’obiettivo futuro di portare poi in prima squadra il maggior numero possibile di giocatrici del nostre vivaio. Per questo, voglio ringraziare ancora una volta Andrea Canovi e tutti gli altri sponsor che hanno creduto in noi, perché senza di loro questo progetto non si sarebbe potuto realizzare”.