“Condividiamo molto di quanto emerso nel corso della riunione tra i sindaci capi-distretto ed i parlamentari modenesi, in particolare in merito alle richieste che riguardano gli organici delle forze dell’ordine, la certezza della pena ed il rimpatrio dei clandestini.

Quando alcuni mesi fa abbiamo avanzato le medesime proposte al Consiglio comunale di Sassuolo, ci siamo sentiti rispondere che volevamo militarizzare la città, che il problema non era reale ma percepito e che la nostra era solo paura del diverso.

Fa piacere vedere che con la primavera si siano svegliate anche le amministrazioni a guida pd e si siano rese conto della necessità di quanto da noi proposto e da loro osteggiato con un emendamento che ne vanificava ogni beneficio, cercando di mantenere la situazione consolidata.

Peccato non essere intervenuti subito, si sarebbero potuti evitare alcuni fatti accaduti in questi giorni!”, sostiene il capogruppo Giorgio Barbieri.

La lista civica Sassuolo 2020, assieme alle liste civiche aderenti a UNIaMOCI, resta disponibile a riprendere l’argomento da dove si era lasciato, cioè dall’ordine del giorno proposto, purché sia la maggioranza a farlo proprio e a presentarlo.