Mancano pochi giorni alla chiusura della settima edizione de La Ceramica e il Progetto, il concorso di architettura organizzato da Confindustria Ceramica e Cersaie per premiare e dare visibilità alle migliori architetture realizzate con piastrelle di ceramica italiana. Il concorso – il cui bando scade il 10 maggio 2018 – ripropone le tre categorie architettoniche (edifici istituzionali/arredo urbano, residenziali e commerciali/Hospitality) per progetti realizzati in Italia ed all’estero da parte di architetti e interior designer residenti in Italia e per opere portate a termine tra gennaio 2015 e gennaio 2018.

Sul sito web www.laceramicaeilprogetto.it è possibile scaricare il bando del concorso e compilare il modulo per l’iscrizione online. La partecipazione al concorso è completamente gratuita ed è possibile presentare più di un progetto per la stessa categoria o per categorie differenti, sempre entro il 10 maggio. L’iniziativa è rivolta a opere ex-novo, a ristrutturazioni o a interventi di recupero architettonico, mettendo al centro l’impiego di prodotti ceramici di aziende che aderiscono a Ceramics of Italy, il marchio collettivo che garantisce l’eccellenza e la qualità italiana.

La giuria, composta da importanti esponenti del mondo dell’architettura italiana, valuterà i progetti pervenuti sulla base di criteri di creatività, funzionalità e gusto estetico della realizzazione, prendendo in considerazione la progettazione nel complesso, l’impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e la valorizzazione ambientale resa possibile dalle caratteristiche di sostenibilità del materiale. Al progettista vincitore di ciascuna categoria verrà assegnato un premio di 5mila euro. La premiazione avverrà ai primi di luglio, in una prestigiosa location italiana, nell’ambito di un evento Ceramics of Italy.

Sono stati 68 i partecipanti alla scorsa edizione del premio. Per la categoria Residenziale, il progetto vincitore è stato “Il Cielo sopra Asnières-sur-Seine”, in Francia, dello studio di architettura 5+1AA Architectures, realizzato con piastrelle Casalgrande Padana. Menzione speciale è stata assegnata al progetto “CPN 21”, edificio residenziale a Milano progettato dallo studio DGO_Diego Grandi Office che ha utilizzato piastrelle di Lea Ceramiche.

Per la categoria Commeciale/Hospitality vincitore è stato un ex-aequo: il progetto “Nuovi Uffici Reale Group”, di Torino realizzato a cura degli Studi Iotti+Pavarani Architetti e Artecna, che ha visto l’utilizzo di piastrelle di Cotto d’Este. Vincitore è risultato anche “Taschen Store Berlin” di Berlino, progettato dallo studio Licitra Stampanoni Montù, dove sono state posate piastrelle di Ceramica Francesco De Maio. Prima Menzione d’onore al progetto “Hotel Esplenade Tergesteo” di Montegrotto Terme, realizzato dallo studio Contract con piastrelle Kronos. La seconda Menzione è andata al “Mercato Centrale San Lorenzo” di Firenze che ha visto l’utilizzo di piastrelle Tagina da parte dello studio Archea.

Per quanto riguarda la categoria Istituzionale/Arredourbano il vincitore è risultato il “Nuovo complesso parrocchiale della Diocesi di Lodi a Dresano, Milano” dello studio Corvino+Multari che ha scelto piastrelle Casalgrande Padana. Menzione d’onore al progetto “Una storia” di Faenza a cura di Giovanni Calvi e Davide Valenti, studenti dell’ITS Emiliani, che hanno utilizzato piastrelle Gigacer.

La premiazione si è tenuta lo scorso 4 luglio a Palermo, presso la Chiesa del SS. Salvatore, in un evento realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti locale al quale hanno partecipato oltre 200 iscritti che hanno beneficiato di 4 crediti formativi.

Anche quest’anno, i lavori selezionati saranno poi esposti nella mostra appositamente realizzata presso la Galleria dell’Architettura all’interno di Cersaie, il Salone internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, in programma a Bologna dal 24 al 28 settembre prossimi.