Il Tribunale del Lavoro di Bologna ha respinto il ricorso presentato a gennaio scorso dal sindacato Fials, Federazione italiana autonomie locali e sanità, nei confronti della Regione Emilia-Romagna. Per i giudici il ricorso è risultato infondato, non avendo ravvisato nei fatti alcuna condotta antisindacale da parte della Regione.

“La sentenza conferma la correttezza del nostro operato- sottolinea la Regione- dettato unicamente dalla volontà di dare sempre più qualità al Servizio sanitario regionale. E questo è ciò che facciamo sia nell’ambito degli impegni che ci siamo assunti nel Patto per il Lavoro, che abbiamo fortemente voluto, sia nell’ambito degli atti che danno sostanza agli impegni definiti dal Patto stesso, come ad esempio garantire le necessarie dotazioni di personale alle strutture sanitarie”.
“Resta l’impegno- conclude la Regione- a proseguire nel dialogo e nel confronto continuo con tutte le Organizzazioni sindacali, con l’obiettivo condiviso di valorizzare il Servizio sanitario regionale e i professionisti che ogni giorno ne garantiscono la qualità”.