Dalla base operativa ricavata in un appartamento di un condominio di viale Magenta del capoluogo reggiano gestiva la compravendita di droghe sintetiche destinate a giovani ragazze che, dopo l’appuntamento, aspettavano il pusher sotto casa dove si concretizzava lo scambio. A scoprirlo i carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Reggio Emilia che con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti hanno arrestato il 25enne cittadino egiziano E.S.I., disoccupato con precedenti di polizia specifici. A lui i carabinieri reggiani hanno sequestrato alcune dosi (tra cui quella appena spacciata a due ragazze 20enni) della droga sintetica MDMA, meglio nota come ecstasy, un grammo scarso di hascisc e due bilancini di precisione. Nei guai sono finite anche due ragazze 20enni di Reggio Emilia che fermate dai carabinieri dell’aliquota operativa successivamente all’acquisto di una dose di ecstasy sono state segnalate alla Prefettura reggiana quale assuntrici di stupefacenti.

A portare da qualche giorno i carabinieri ad appostarsi nei pressi del condominio di viale Magenta dove vive l’egiziano, sono state le segnalazioni di alcuni residenti insospettiti dai movimenti sospetti “registrati” nelle vicinanze del condomino. Forti delle segnalazioni ricevute i carabinieri dell’aliquota operativa si appostavano nei pressi e ieri pomeriggio, intorno alle ore 15,00,  notavano due giovani ragazze ferme sul marciapiede di viale Magenta, all’altezza dell’intersezione con via Verdi, in trepida e sospettosa attesa proprio nelle vicinanze del condominio attenzionato.

Le due ragazze poco dopo venivano raggiunte da un ragazzo straniero, uscito dal condomino, che passava alle due ragazze un involucro ricevendo una banconota da 20 euro. A questo punto intervenivano i carabinieri appostati nei pressi che bloccavano i tre: in disponibilità del 25enne nigeriano veniva rinvenuta la banconota da 20 euro provento dello spaccio mentre una delle due ragazze consegnava l’involucro appena ricevuto risultato essere una dosa di ecstasy. La successiva perquisizione nell’appartamento del pusher portava a rinvenire circa 3 grammi di ecstasy e un grammo scarso di hascisc sequestrati unitamente a due bilancini di precisione uno dei quali con tracce di stupefacente ricondotto a pregresse pesature.

I tre venivano condotti in caserma dove l’egiziano alla luce della flagranza di reato di spaccio di stupefacenti veniva arrestato. Questa mattina il ragazzo comparirà davanti al tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse contestategli. Le due ragazze verranno invece segnalate quale assuntrici di stupefacenti.