Ora la droga viaggia via posta. Metadone e un grammo abbondante di cocaina, unitamente ad altri flaconi e caramelle da analizzare, sono stati spediti dal reggiano alla provincia comasca con l’intento di essere recapitati ad un uomo residente a Menaggio, in provincia di Como. Idea assolutamente geniale, peccato però che l’indirizzo del destinatario fosse sbagliato.

Così il pacco con il metadone e la cocaina unitamente alle restanti sostanze in corso di analisi  sono finite nelle mani di una persona estranea che, visto il contenuto, ha subito avvertito i carabinieri. I militari di Menaggio hanno quindi sequestrato lo stupefacente interessando i carabinieri della stazione di Campagnola Emilia per le indagini dal momento che il pacco con lo stupefacente era stato spedito proprio dal comune di Campagnola Emilia.

I carabinieri di Campagnola avviavano le indagini risalendo a chi aveva materialmente curato la spedizione identificata in un insegnate di scuola primaria abitante nel reggiano. Alla luce di quanto emerso i carabinieri andavano a far “visita” alla donna dando corso ad una perquisizione domiciliare a seguito della quale oltre a rinvenire le prove dell’avvenuta spedizione (copia del modulo d’ordine di spedizione del pacco  sottoscritto dalla donna) rinvenivano 4 grammi scarsi di hascisc che venivano sequestrati. Alla luce di quanto emerso l’insegnante veniva denunciata alla Procura reggiana con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.