Ventidue caseifici di Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna (in questo caso l’intera provincia era rappresentata) si sono sfidati nell’atteso 7° Palio del Parmigiano Reggiano, il più grande del comprensorio, giudicato da 11 giudici dell’Associazione APR guidata da Mario Zannoni. Ventiquattro quelli che hanno dato il formaggio per il Mercato del Parmigiano Reggiano nei quattro giorni della fiera. Sette quelli che si sono sfidati, con i casari sul palco, nella 3° Gara (mondiale) del Taglio della Forma. Intanto, intorno, le vendite dello storico formadio sono aumentate del 30%, complessivamente si stima siano stati vendute 3.000 punte di Parmigiano Reggiano, mentre i parcheggi allestiti hanno fatto l’esaurito nei momenti topici delle varie giornate.

“Questi numeri ci stupiscono e gratificano per l’impegno di un così vasto pubblico stimato in oltre 20.000 presenze, con un aumento del 20% sulla precedente edizione – commenta Stefano Costi, sindaco di Casina –. Determinante la collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano e gli sponsor, la confermata sinergia tra associazioni e persone del territorio, lo sforzo di comunicazione che abbiamo intrapreso e che ha fatto sì che, sin qui, siano giunti in molti anche da fuori regione”.

Agguerrita la sfida per il 7° Palio del Parmigiano Reggiano che per il secondo anno ha visto trionfare la Latteria sociale di Garfagnolo, con un campione di 27 mesi prodotto dal casaro Devis Bassi. Con lui a ritirare il premio, consegnato da Stefano Costi, Maurizio Cineroli (vicesindaco), Franco Guidetti (consigliere), Lorenzo Pinetti (presidente della sezione di Reggio del Consorzio), c’era Gianfranco Ferri, presidente, che ha “dedicato la vittoria ai soci del caseificio”.  Seconda classificata la latteria Colline di Selvapiana e Canossa e terzo classificato il caseificio Canevaccia di Castel d’Aiano (Bologna).

Nella gara del taglio della forma a vincere è stato il casaro Andrea Caiti di Selvapiana e Canossa, sul palco col presidente Sergio Carapezzi e il consigliere del Consorzio Alberto Viappiani è riuscito addirittura a tagliare una punta quasi perfetta di 1 Kg e 5 grammi!
La Fiera del Parmigiano Reggiano, organizzata dal Comune di Casina, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Credito Cooperativo Reggiano, Credem e con il supporto istituzionale dell’Unione montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano, è ora attesa all’appuntamento di novembre in Norvegia, dove sarà presentata al World Cheese Awards 2018/2019 contestualmente al concorso che impegnerà la Nazionale del Parmigiano Reggiano.