Alla professoressa Rita Cucchiara, docente di Ingegneria Informatica al Dief – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” – di Unimore un altro prestigioso riconoscimento internazionale per le sue ricerche nel campo della intelligenza artificiale.

A lei il 22 agosto verrà attributo a Pechino dalla IAPR (International Association for Pattern Recognition), durante la conferenza ICPR (International Conference in Pattern Recognition) il Maria Petrou Prize, “un premio assegnato a una scienziata/ingegnere donna vivente che ha dato un contributo sostanziale al campo del riconoscimento dei pattern (o un campo strettamente correlato), e i cui contributi passati, attività di ricerca corrente e potenziale futura possono essere considerati un modello per aspiranti e affermati ricercatori di entrambi i generi”.

La decisione della giuria di questo premio di recente istituzione, poiché Maria Petrou, scienziata inglese di origine greca deceduta nel 2012, che ha lavorato per anni nel riconoscimento facciale, ha scelto la prof.ssa Rita Cucchiara per i suoi “contributi pionieristici al tracking (inseguimento spazio/temporale di oggetti nei video) e alla reidentificazione”, indicandola “come modello di riferimento per i ricercatori all’inizio della carriera”.

“Non nascondo la mia soddisfazione – ha affermato la prof.ssa Rita Cucchiara di Unimore – per questo premio, che mi viene dato nella Pattern Recognition, uno dei temi caldi nella intelligenza artificiale e sul quale io e il mio gruppo di ricerca del laboratorio AImageLab del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”, stiamo lavorando da più di vent’anni. Per questo desidero condividerlo con tutti loro, in quanto contribuiscono in maniera decisiva a proiettare le nostre attività in campo informatico in una dimensione di eccellenza internazionale. I premi e riconoscimenti ottenuti sono un valido attestato di qualità della ricerca e delle competenze che portiamo ai nostri studenti. Gli studenti ne riconoscono la qualità e stanno accorrendo numerosi ad iscriversi ai corsi di studio in Ingegneria Informatica di Unimore; in particolare la nostra laurea magistrale si sta sempre più caratterizzando con corsi e curricula specifici sull’Intelligenza artificiale, anche con corsi in inglese. Il mio orgoglio è accresciuto, poi, dal fatto che prima di me il premio è stato attribuito a Michal Irani, una delle più influenti scienziate in visione artificiale ed elaborazione di immagini del mondo, che lavora al Weizman Institute of Science in Israele e che per me è sempre stata una figura di riferimento”.

Il Magnifico Rettore prof. Angelo O. Andrisano appresa la notizia si è immediatamente congratulato con la collega e le ha scritto “Tanti rallegramenti e complimenti vivissimi per questo riconoscimento attribuito a Rita Cucchiara, che arriva dopo la sua recente nomina a Direttore del Laboratorio Nazionale CINI AIIS – Artificial Intelligence and Intelligent Systems. Con le tue attività di ricerca tieni alto, a livello ormai planetario, il prestigio del nostro Ateneo. Ti siamo tutti grati”.

 

Rita Cucchiara è professore ordinario di Ingegneria Informatica presso il DIEF – Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Unimore a Modena, dove è titolare del corso di “Computer Vision and Cognitive Systems”. Coordina il laboratorio di ricerca AImagelab ed è, altresì, direttore del Centro di ricerca in ICT Softech-ICT del Tecnopolo di Modena, nonché delegata del Rettore per i rapporti con Aster e per la ricerca industriale sul territorio. Inoltre, è presidente dell’Associazione Italiana di Computer Vision,Pattern Recognition and Machine Learning (CVPL), membro dell’executive board dell’International Association di Pattern Recognition e advisory board della Computer Vision Foundation americana e componente del Consiglio dell’Istituto Italiano di Tecnologia. E ora dirige anche il Laboratorio nazionale CINI AIIS.