Più sostegno alla nuova imprenditoria e maggiore efficienza energetica per le imprese dell’Emilia-Romagna. Con queste due finalità la Regione riapre il Fondo multiscopo rotativo di finanza agevolata, già impegnato per oltre la metà della dotazione disponibile. Restano da assegnare 4 milioni tramite il Fondo Starter e 18 milioni con il Fondo Energia. Le domande sono aperte dal 10 settembre al 12 novembre 2018, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse in base alla data di arrivo delle domande. Sono ammissibili al massimo 80 domande per le start up e 150 per l’efficientamento energetico. A oggi sono pervenute 166 domande per la creazione di nuove imprese e 119 per gli interventi in campo energetico.

“Dato l’alto numero di richieste abbiamo stanziato risorse aggiuntive per 1,9 milioni di euro destinati a sostenere la nuova imprenditoria– commenta Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive–. Continuiamo inoltre ad affiancare le imprese nel miglioramento dell’efficienza energetica, un obiettivo che ha ricadute su tutto il sistema produttivo in termini di riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti”.

Nel dettaglio, il Fondo ha una compartecipazione pubblica al 70% a tasso zero e privata, bancaria, al 30% a tassi convenzionati e agevolati, gestiti dalla Regione tramite Unifidi, Consorzio unitario di garanzia Emilia-Romagna, selezionato con gara pubblica europea. Tramite il Fondo Energia sono finanziabili interventi che hanno importi da un minimo di 25.000 a un massimo di 750.000 euro, con la possibilità di ottenere un contributo a fondo perduto per le spese tecniche di progettazione dell’intervento (per esempio la diagnosi energetica) pari al 12,5% della quota di finanziamento pubblico concesso all’impresa. Il Fondo Starter sostiene le nuove imprese per un valore minimo di 20.000 euro e fino a 300.000 euro per investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti Ict, ma anche interventi su immobili strumentali, acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali, consulenze tecniche, spese del personale adibito al progetto, materiale e scorte, spese di locazione dei locali adibito ad attività.

In caso di esaurimento delle risorse, le domande verranno sospese ed entreranno in una graduatoria che potrà scorrere qualora fossero stanziate nuove risorse.
Questo strumento di credito agevolato fa parte delle opportunità di crescita economica e sviluppo sostenibile avviate dal Por Fesr 2014-2020, il Programma operativo regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale. Le informazioni sui due comparti del Fondo multiscopo per startup ed energia sono disponibili sul sito web fesr.regione.emilia-romagna.it e sui siti dedicati del gestore Unifidi: www.fondoenergia.unifidi.eu e www.fondostarter.unifidi.eu.