Sabato mattina sono previste sei lezioni magistrali: Wolfram Eilenberger, nel prisma di autori come Wittgenstein e Heidegger, tratterà la crisi delle relazioni tra linguaggio e realtà che a lungo sono state paradigma della verità come corrispondenza (Modena, Piazza Grande, ore 10.00), seguitoda Salvatore Natoli che delineeràil tema della sincerità privata e della verità pubblica nei termini della “parresia” (Modena, Piazza Grande, ore 11.30).

Il dilagare di opinioni negazionistiche, ormai non tanto negli ambienti di ricerca, quanto nei media online, è fenomeno cui si risponde con una rinnovata attenzione all’affidabilità delle prove: ne discuterà Annette Wieviorka, in un intervento sull’impegno alla trasmissione della testimonianza a Carpi(Carpi, Piazzale Re Astolfo, ore 10.00), mentre Luigi Ferrajoli farà vedere come la verità processuale sia raggiunta attraverso un confronto tra prove di cui sia garantita la confutabilità (Carpi, Piazzale Re Astolfo, ore 11.30). La memoria produce falsi ricordi i cui effetti sono nondimeno reali, mentre l’universo della fantasia e dell’immaginazione elabora realtà dotate di una loro consistenza che sfuggirebbe alla visione minima di una “corrispondenza coi fatti”: è vero per anche l’iconografia, di cui parlerà Maria Bettetini (Sassuolo, Piazzale Avanzini, ore 10.00). All’idea recente e problematica di “post-verità” è dedicato poi l’intervento di Maurizio Ferraris, che ne mostrerà la correlazione con la cultura post-moderna, indicandone possibili vie d’uscita (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 11.30).
Il programma filosofico della giornata di sabato prosegue nel pomeriggio a Modena con Julian Nida-Rümelin nella “Lectio Gruppo Hera” dedicata alla Democrazia (Modena, Piazza Grande, ore 15.00). A seguire Massimo Cacciari affronterà l’idea di verità nella discussione filosofica partendo dalla nozione stessa di “aletheia”, cioè il modo in cui i greci formulavano la «via degli uomini» al vero, presi tra incertezza e decisione (Modena, Piazza Grande, ore 16.30).
Tra realtà e percezione – come nel caso dei dati statistici sui più rilevanti fenomeni sociali – vige del resto una cronica sfasatura, dovuta non solo all’analfabetismo numerico di cui soffre l’opinione pubblica o alle strumentalizzazioni del sistema mediatico, ma alla natura stessa del dato, che occorre contestualizzare perché sia eloquente, come mostrerà Nando Pagnoncelli (Lectio “Rotary Club Gruppo Ghirlandina”, Modena, Piazza Grande, ore 18.00).
Marc Augé (membro del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia) si occuperàpoi di unità del pensiero e pluralità dei saperi (Carpi, Piazzale Re Astolfo, ore 15.00), mentre Remo Bodei, Presidente del Comitato scientifico del Consorzio per il festivalfilosofia, ricostruirà un’interpretazione allargata degli arcana imperii(Carpi, Piazza Martiri, ore 16.30) Occorre poi anche tenere presente che sincerità e trasparenza non significano “dire tutto”, come farà vedere Michela Marzano (Lectio “Coop Alleanza 3.0”, Carpi, Piazza Martiri, ore 18.00). Daniela Marcheschi dedicherà la sua lectio a una figura iconica della bugia e della menzogna, di cui verranno tratteggiati i complessi contorni, ovvero Pinocchio (Sassuolo, Piazzale Avanzini, ore 15.00). Da non dimenticare poi che una delle esigenze di prova che maggiormente pervadono l’attuale fase dei rapporti tra politica e comunicazione – dovuta alle trasformazioni tecnologiche e ai social media – è il cosiddetto “fact checking”: Anna Maria Lorusso ne mostrerà la complessità, da sciogliere con una versione della verità fondata sui criteri di accuratezza e affidabilità (Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 16.30).Emanuele Severino discuterà poi il rapporto tra verità e contraddizione per mostrare l’innegabilità del vero(Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 18.00). E ancora, in serata,avrà luogo il dibattito tra Lucia Votanoe Antonio Zoccoli (moderati da Marco Cattaneo), che mostreranno come in fisica i ricercatori vadano in cerca di “rivelazioni”, seguendo tracce di interazioni tra particelle che non sono di per sé osservabili, ma di cui si possono osservare i prodotti (in collaborazione con Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Modena, Piazza XX settembre, ore 20.30). I confini tra verità e bugie dipendono dalle relazioni, come farà vedere Silvia Vegetti Finziin una lezione sul rapporto comunicativo tra adulti e bambini(Carpi, Piazza Martiri, ore 20.30). Infine uno dei terreni in cui l’attendibilità delle fonti e l’affidabilità delle sorgenti è straordinariamente attuale – anche per via delle epocali trasformazioni mediatiche – è quello dell’informazione, di cui Armando Torno discuterà il futuro e il rapporto con la politica (“Lectio Confindustria Emilia”Sassuolo, Piazza Garibaldi, ore 20.30).

Tra gli appuntamenti più attesi del Tiratardi, la non-stop notturna del festivalfilosofia, a Sassuolo c’è senz’altroquello con Amanda Sandrelli in”Pinocchio” che racconta, accompagnata da un ensemble strumentale, le avventure del celebre burattino, partendo dalla pancia del Pescecane (Piazzale della Rosa, ore 22.00). Mentre a Carpi Valerio Massimo Manfredi in “Delfi. Santuario oracolare di Apollo” raccontata una delle più articolate modalità dell’aletheiain epoca arcaica, ovvero l’oracolo, quella forma di svelamento del futuro e scioglimento degli enigmi (Piazza Martiri, ore 22.00). Ma la forma oracolare che procede per indizi sono oggetto anche della lettura che Angela Finocchiaro farà del testodi Friedrich Dürrenmatt: “L’oracolo svelato. Angela Finocchiaro leggeLa morte della Pizia”(Modena, Piazza Roma, ore 21.00)che mette in caricatura un mito fondante della cultura occidentalee la credulità degli uomini.I trucchi e le falsificazioni della comunicazione e della politica sul web saranno sbeffeggiati da Makkoxin un pirotecnico intervento tra cartoon e commenti “A tu per tu”(Modena, Piazza Grande, ore 22.00, conduce Michele De Mieri). Mentre alTeatro Storchi di Modena la mise en espace con gli attori di ERT Fondazionedarà vita,a partire dalle ore 22.00, alla favola satirica di George Orwell: “La fattoria degli animali (ovvero la verità secondo i suini)”, in una divertita e feroce disamina su come i più buoni intenti si possano camuffare nella peggiore tirannia, tra manipolazioni e ribaltamenti di verità.La musica è invece protagonista al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena con i toni drammatici dell’inganno che spiccano in “Tutto è in lui bugiardo”, lo spettacolo di Modena Città del Bel Cantoche, con gli allievi di Raina Kabaivanska, mette in scena una prova della celebre ultima scena dell’Otello di Verdi (regia di Enrico Stinchelli, ore 21.00, produzione: FCRMO).
Infine da non perdere anche le proiezioni sulla facciata della chiesa di Sant’Agostino per ammirare come appariva decorata in occasione delle esequie del duca Francesco I d’Este nel 1659 grazie a una proiezione luminosa digitale realizzata fedelmente con tecniche di ricostruzione virtuale d’avanguardia nell’ambito del progetto di restauro multimediale “SOGNO O SON DESTE” (Modena, Piazzale Sant’Agostino, dalle ore 21.30 alle 23.00).
Sono oltre trenta le mostre proposte in occasione del festival, tra cui le personali di Jon Rafman e Ryoichi Kurokawa – accomunate dal filo rosso della tecnologia – prodotte da Fondazione Modena Arti Visive. Sempre FMAV – in collaborazione con il MART e la Fondazione Baruchello – presenta una videoinstallazione di Gianfranco Baruchello con interviste a grandi protagonisti della cultura francese sul tema del gusto. In un intervento site specific vengono presentate nel Palazzo Ducale di Sassuolo opere e installazioni di Sidival Fila (prodotte dal Gruppo Giovani di Confindustria Emilia Centro), mentre sempre a Sassuolo una personale di Wainer Vaccari si impernia su ritratti e caricature d’autore. A Carpi una grande retrospettiva dedicata a Berengario da Carpi fa il punto sui rapporti tra scienze e arti nel Rinascimento.
Il tutto accanto a pranzi e cene filosofici ideati dall’Accademico dei Lincei Tullio Gregory per i circa settanta ristoranti ed enoteche delle tre città, nella nottedi domani gallerie e musei saranno aperti fino alle ore piccole.

Infoline: Consorzio per il festivalfilosofia, tel. 059/2033382 e www.festivalfilosofia.it