Fino a domenica 23 settembre i nove comuni dell’Unione Terre di Castelli e il comune di Castelfranco Emilia sono lo scenario per l’ormai tradizionale rassegna di inizio autunno dedicata alla poesia e ai poeti.

Domani giovedì 20 settembre il Poesia Festival prosegue a Castelvetro di Modena, presso Villa Cialdini-Famiglia Chiarli (Via Belvedere, 6 Ca’ di Sola di Castelvetro) a partire dalle ore 21.00, con un appuntamento dal titolo “Umberto Saba, la vita calda”: una narrazione di Alberto Bertoni, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Bologna e poeta autore, tra gli altri, di “Libri italiani di poesia e dintorni” 1971-2000 (Book Editore, 2006), “La poesia contemporanea” (Il Mulino, 2012) e l’ultimo saggio dedicato alla geografia letteraria della sua terra “Scritti da un ducato in fiamme”. “Delfini, D’Arzio e il Novecento” (Corsiero Editore, 2016); la sua raccolta, “I ricordi di Alzheimer”, è giunta ormai alla terza edizione (Book Editore, 2008). “I frammenti lirici” costituiscono un’opera unica e irriducibile nel contesto della poesia del Novecento. Bertoni racconterà la poesia di Umberto Saba – che attraversa tutta la prima metà del secolo scorso ma costituisce un caso a parte nel panorama della poesia novecentesca – e ci guiderà alla riscoperta di questo gigante del primo Novecento, equilibrista assoluto tra classicismo e contemporaneità e sempre alla ricerca di quella che Saba definiva la “poesia onesta”. L’appuntamento sarà accompagnato da letture di Diana Manea – attrice diplomatasi alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano che ha partecipato a vari allestimenti di Luca Ronconi e dal 2009 lavora continuativamente con il regista Claudio Longhi – e dalle musiche del Quartetto Klezmer. Un rinfresco conviviale verrà poi offerto dalla Famiglia Chiarli.

A Vignola invece, presso il Teatro Cantelli a partire dalle ore 21.00, ha luogo “Io volo”: uno spettacolo di danza poetica, un viaggio dentro se stessi, dentro la propria natura più intima e singolare. Sulla scena i danzatori della Scuola Antratto lottano, cadono, si rialzano per liberarsi da ciò che ci incatena. Il linguaggio della danza contemporanea, grazie alle coreografie di Laura Zollett, si unisce alle poesie di Mariangela Gualtieri, Marina Cvetaeva
e Jalal Al-Din Rumi. Già nel pomeriggio, a partire dalle ore 18.00, nello spazio espositivo di via Cantelli 3/1 ha luogo la lettura scenica di Donatella Allegro Neviana Calzolari: Copenaghen punto zero. Una vita tra due morti (Giovane Holden Edizioni, 2018). L’azione sul testo di Neviana Calzolari evoca la transizione d’identità sessuale come passaggio esistenziale profondo, nel sorgere di una vita che si colloca tra due morti, la prima celata dietro a una non-vita e la seconda come termine della vita vera e autentica. Nello spazio “Dislocata” è in mostra l’installazione dedicata all’artista surrealista Claude Cahun, anticipatrice di tematiche di genere e identità. A cura dell’Associazione Wunderkammer. La mostra “singolare molteplice” sarà aperta fino a domenica 23 dalle ore 16.30 alle 19.30.

Nei prossimi giorni la manifestazione avrà come protagonisti grandi nomi come i poeti Livia Chandra Candiani, Valerio Magrelli, Giancarlo Pontiggia, Bianca Maria Frabotta, Daniela Attanasio, Marcello Fois, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Renzo Paris, Roberto Pazzi, Enrico Testa, Giovanna Vivinetto, artisti come James Senese, Fabio Concato e il rapper Ghemon e grandi intellettuali come Marzio Barbagli, che concorreranno a dar voce al nostro tempo in una cornice che è uno dei grandi repertori di bellezza, arte, gastronomia ed eccellenze produttive del nostro Paese.

La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.