Avvicinare i cittadini ai valori dell’Europa, promuovere la conoscenza delle radici storiche e di pensiero del progetto europeo e le tappe del processo di integrazione; sensibilizzare le persone sul concetto di bene pubblico europeo, mettendo in luce gli investimenti che, proprio grazie ai fondi strutturali, sono stati realizzati sul territorio.

Sono gli obiettivi che la Regione Emilia-Romagna ha definito nel Piano per la promozione della cittadinanza europea, e che ora trovano concreta attuazione in un bando regionale aperto fino al 10 ottobre 2018, data di scadenza. Destinato, in questa prima fase, ai Comuni e alle Unioni di Comuni, mette a disposizione quest’anno 280mila euro per finanziare iniziative e progetti finalizzati alla promozione della cittadinanza europea e alla conoscenza della storia dell’integrazione europea.

“Con queste iniziative diamo l’opportunità ai Comuni di far comprendere ai cittadini l’importanza di appartenere all’Europa- sottolinea l’assessore al Coordinamento delle Politiche europee, Patrizio Bianchi-. In un contesto mondiale fortemente mutato, dove sono cambiati i punti di forza, bisogna spiegare che, senza l’Europa, l’Emilia-Romagna e l’intero Paese sarebbero più deboli di fronte alle sfide globali che ci attendono”.
Potranno essere proposte per il finanziamento iniziative mirate a diffondere la conoscenza della storia dell’integrazione europea; a promuovere la conoscenza delle opportunità offerte dall’Europa ai cittadini; e, infine, a sviluppare la capacità del sistema territoriale di partecipare a progetti e programmi dell’Unione europea.
Un incontro informativo rivolto agli Enti del territorio, in collaborazione con Anci Emilia-Romagna, si svolgerà a Bologna domani, 21 settembre, nella sede della Regione (ore 10-13 – Sala Platino – Viale Aldo Moro, 66).