Lunedì 24 settembre prenderà il via la 26esima edizione di Tecnargilla, la più importante fiera al mondo per la fornitura all’industria ceramica e al laterizio. La kermesse riminese ha già posto tutte le premesse per un’altra edizione di successo, con un’ampia rappresentanza internazionale e numeri di spicco sia sul fronte delle aziende espositrici sia sul fronte delle presenze.

Rinnovata la partecipazione delle principali aziende italiane ed estere, leader nel settore ceramico e del laterizio riunite nelle cinque sezioni previste dal layout fieristico: Kromatech, T-Finishing, GreenTech, Claytech e T-White.

Complessivamente sono più di 400 gli espositori, di cui 172 stranieri, su una superficie di oltre 80.000 mq. Oltre all’Italia, i Paesi più rappresentati (20 in totale) sono Spagna, Turchia, Germania, Regno Unito, Portogallo, Francia, Egitto, India e Cina, che portano la quota di espositori esteri al 40% del totale. Per la 26esima edizione della fiera sono attesi in crescita anche i visitatori, ancora più profilati grazie all’intensa attività di incoming e alla promozione sui mercati internazionali. Gli organizzatori attendono infatti a Rimini oltre 34mila presenze estere, provenienti da un centinaio di nazioni.

Sostenibilità, efficienza e automazione, grandi formati, decorazione digitale e Industry 4.0, saranno tra i grandi temi che animeranno i cinque giorni della manifestazione, sviluppati nel concreto all’interno delle varie sezioni espositive e in modo più teorico attraverso l’intenso programma di attività convegnistica. Ad aprire il ciclo degli incontri il X Meeting Annuale ACIMAC, dal titolo “Ceramica 4.0: Grande, digitale e sostenibile”, il tradizionale appuntamento organizzato dall’Associazione Costruttori Italiani Macchine e Attrezzature per Ceramica, in collaborazione con la rivista Ceramic World Review e Tecnargilla (25 settembre – Sala Neri), a seguire il 26 settembre (Sala Diotallevi) il convegno “L’industria ceramica verso un modello di economia circolare”. Non mancheranno seminari di stampo tecnico e finanziario mirati alle specifiche necessità dell’industria ceramica.

L’internazionalità della fiera è ulteriormente confermata anche dalla presenza di top buyer esteri in arrivo da 27 Paesi. Oltre 100 primari produttori di piastrelle, sanitari e laterizi si incontreranno con le aziende espositrici all’interno dell’International Buyer’s Lounge, secondo un’agenda di appuntamenti precedentemente fissata.

Ampio spazio all’estetica, nuovamente protagonista nel Ceramic Workshop, il contenitore di mostre ed eventi su stimoli materici e tendenze colore future, curata dallo studio di architettura AzzoliniTinuper. Lo spazio, dal titolo “Ceramic Age”, offre una panoramica sulle ultime tendenze materiche ed estetiche per l’industria ceramica che conferma il ruolo centrale dei fornitori di tecnologia nello sviluppo di nuovi progetti di design. La mostra ospiterà anche il Tecnargilla Design Award quest’anno incentrato sul tema “Le tre dimensioni” con dodici opere in concorso realizzate da primarie aziende espositrici, oltre ad un’area dedicata alle nuove frontiere nelle opere d’arte in ceramica realizzata in collaborazione con il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza (MIC).