Dopo la prima tranche di lavori, già conclusasi nella zona del crinale e dell’alta montagna dove si è ovviamente iniziato a lavorare in piena estate per approfittare della bella stagione, da questa settimana la Provincia di Reggio Emilia ha avviato la seconda fase degli interventi di manutenzione previsti sui 500 chilometri del Reparto Sud, quello che dalla via Emilia porta in Appennino.

“Si tratta, nel complesso, di lavori per 2 milioni di euro, che la Provincia ha concordato in primavera insieme ai sindaci per far fronte alle esigenze prioritarie di manutenzione della viabilità provinciale nei vari territori”, spiega il presidente Giammaria Manghi.

Gli interventi di questa seconda fase verranno effettuati sui tratti più compromessi delle strade provinciali nella zona pedecollinare, per un importo di poco superiore al milione di euro. “In continuità con i lavori di manutenzione eseguiti nel periodo estivo sulla parte più alta della rete provinciale consisteranno in interventi di ripristino delle pavimentazioni con eventuale fresatura e rifacimento dei cassonetti del corpo stradale e si configureranno come rappezzi localizzati o interventi di rifacimento a tratti dei conglomerati bituminosi”, precisa il dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei. Tra le principali arterie che saranno interessante dai lavori di bitumatura la Sp 513 di Val d’Enza, la  Sp 486 di Montefiorino, la Sp 7 Pratissolo-Felina, la Sp 23 Rivalta-Quattro Castella-Vezzanella e la Variante di San Polo.

Una volta terminata la sistemazione dell’asfalto, verranno effettuati anche interventi di potatura e di posa della segnaletica orizzontale, nonché di pulizia delle cunette in previsione dell’arrivo della stagione invernale.