Come ogni anno anche per il 2018 la Struttura Complessa di Reumatologia del Policlinico di Modena, diretta dal Prof. Carlo Salvarani, aderisce alla Giornata del Ciclamino, iniziativa organizzata in tutta Italia dal Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia (GILS) da venerdì 28 a domenica 30 Settembre. Quest’anno saranno un centinaio le piazze italiane che si coloreranno di ciclamino, il fiore della campagna, grazie ai volontari di GILS.

Venerdì 28 settembre 2018, dalle ore 9 alle ore 12, la dottoressa Dilia Giuggioli, la drssa  Amelia Spinella, insieme agli infermieri  professionali e ai terapisti occupazionali  saranno a disposizione presso la Scleroderma Unit del Policlinico per effettuare controlli gratuiti al Policlinico di Modena (Ambulatorio  1 dell’Area Ambulatoriale A, Ingresso 1, Piano terra). Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero di telefono la 059.422.5636 (entro le 14,00), oppure consultare il sito web:  http://www.sclerodermia.net/giornata-del-ciclamino/giornata-del-ciclamino-2018.

“La diagnosi precoce è vita”. Grazie alla diagnosi precoce è possibile mettere in atto delle strategie terapeutiche mirate al fine di migliorare l’aspettativa e la qualità della vita dei pazienti. La SCLERODERMA UNIT del POLICLINICO basata sul lavoro in equipe di un team specializzato ed integrato in una realtà multidisciplinare (reumatologo, cardiologo, pneumologo, chirurgo plastico, chirurgo vascolare fisioterapista) consente di porre il malato al centro del percorso diagnostico-terapeutico necessario per una diagnosi precoce ed una cura tempestiva.

“La Sclerosi Sistemica è una malattia cronica, autoimmune ed invalidante, la diagnosi precoce è l’arma fondamentale a nostra disposizione. La sensibilizzazione della popolazione e l’informazione sono strumenti altrettanto necessari – spiega la dott.ssa Dilia Giuggioli referente della Scleroderma Unit del Policlinico di Modena – per questo il team della Scleroderma Unit del Policlinico di Modena sarà a disposizione venerdì 28 settembre in Policlinico e sabato 29 presso ospedale Baggiovara insieme ai volontari del GILS per informare sulle cure e rispondere a quesiti su questa malattia ancora oggi poco conosciuta”.