“Accogliamo positivamente le novità emerse oggi, ma ci riserviamo cautela rispetto al proseguimento del percorso di creazione di un polo pubblico italiano di produzione autobus: continuiamo da parte nostra a lavorare per una soluzione industriale, che siamo pronti a sostenere, che salvaguardi l’occupazione e il sito produttivo di Bologna, attendendo rassicurazioni sui pagamenti degli stipendi di settembre nei prossimi giorni”.

Così l’assessore regionale alle Attività produttive, Palma Costi, ha commentato l’esito dell’incontro tenutosi oggi pomeriggio a Roma, nella sede del Mise, in relazione alla vertenza della Iia (Industria italiana autobus, ex Bredamenarinibus).

La Regione Emilia-Romagna, che ha fatto fronte nelle settimane scorse al pagamento degli stipendi arretrati per i lavoratori dell’impianto bolognese, rappresentava oggi anche il Comune di Bologna e la Città metropolitana e si è confrontata con i rappresentanti di Governo, Azienda e sindacati.

Nell’incontro sono state accolte le disponibilità formali per procedere all’auspicata ricapitalizzazione da parte di Invitalia, Ferrovie dello Stato e Leonardo. In particolare, le prime due hanno formalizzato pubblicamente, dopo i contatti e le indagini condotte nelle settimane scorse, l’intenzione di concludere la “due diligence” avviata e di procedere alla ricapitalizzazione. Per parte sua Leonardo, già presente nella compagine sociale con quota di minoranza, ha annunciato la disponibilità a rimanervi e a consolidare tale presenza. L’azienda, pur non presente con la proprietà e rappresentata dal proprio legale, ha recepito positivamente queste disponibilità, affermando di riservarsi di portare domani, all’assemblea dei soci, una piena adesione alla luce della formalizzazione per iscritto degli impegni annunciati. Il sindacato ha espresso un giudizio positivo ma attende l’assemblea di domani.