La mattina di martedì 16 ottobre si è spento all’età di 91 anni all’Ospedale di Guastalla, dopo una breve malattia, don Roberto Camellini. Ordinato sacerdote nel 1951, aveva lasciato il ministero presbiterale dopo i primi incarichi, che lo avevano visto vicario parrocchiale nel Sassolese e quindi parroco a Olmo di Gattatico.

Circa due anni fa, incontrando il vescovo Massimo a Taneto di Gattatico, Camellini aveva espresso il desiderio di concludere la sua vita come sacerdote, domandando pertanto di essere riammesso al ministero. La sua istanza fu presa a cuore da monsignor Camisasca che,  trovandola meritevole di considerazione, l’ha sottoposta alla Congregazione per il Clero. La richiesta ha ricevuto accoglimento nella primavera 2017 con la decisione positiva di Papa Francesco, di cui il presbiterio reggiano-guastallese è stato prontamente informato.
Persona di grande umiltà e disponibilità, don Camellini ha così vissuto l’ultima parte della sua vita celebrando l’Eucarestia come collaboratore nell’unità pastorale “Gioia del Vangelo”, al fianco del parroco don Paolo Bizzocchi, mantenendosi in un grato contatto anche epistolare con monsignor Camisasca.

Nella giornata di mercoledì 17 ottobre la salma di don Camellini, per volontà dei familiari, è esposta presso la Sala del Commiato di Calerno, dove alle 18 si recita il Rosario.
Nel primo pomeriggio di giovedì 18 ottobre la bara sarà traferita nella chiesa parrocchiale di Taneto, dove alle 15 il Vicario generale della Diocesi monsignor Alberto Nicelli presiederà la Messa esequiale. L’omelia di suffragio sarà tenuta da monsignor Franco Ruffini, amico di lunga data del defunto.